Citazione Originariamente Scritto da Jadan
Sindacati e INPS di sbavature ne hanno, eccome. Ma non sono sicuro che abbiano questa sbavatura.

Guarda, temo che la risposta in gran parte sia qua:

http://epp.eurostat.cec.eu.int/porta...I/emploi/em011


Questa tabella misura il tasso di occupazione totale, cioè il numero di lavoratori fratto il numero di abitanti 15-64 anni. Noterai che l'Italia è in condizioni disastrose, pur avendo, nei decenni scorsi, incrementato tale percentuale. Guarda la Danimarca, per esempio, o la Finlandia. Uno dei problemi strutturali dell'Italia è proprio questo: pochi lavorano (facendosi un mazzo tanto, peraltro) e devono pagare per tutti. Perché, se fai il reciproco la situazione è più chiara: in Danimarca, per esempio, 76 lavorano e 24 no. Cioè il rapporto lavoratori/NON lavoratori è 3 a 1. In Italia 57 lavorano e 43 no e il medesimo rapporto è poco più di uno. E' chiaro quindi che una cosa è se 3 lavoratori (insieme) devono caricarsi sulle spalle il peso di 1 non lavoratore, altro è il caso in cui 1 solo lavoratore deve sobbarcarsi 1 non lavoratore. Ovvio che le tasse e i prelievi su quel lavoratore saranno sempre enormi.

CiÃ*
interessante,cmq per l'Italia il tasso decresce anche perchè nel sud cè meno lavoro,a maggior ragione ci vogliono mentalitÃ* imprenditoriali e capitalistiche capaci di creare lavoro,sicuramente non Prodi Dalema Bertinotti e Pecoraro.