Queste sono notizie che vorremmo sentire TUTTI.
perchè è una vergogna, non solo a Roma.
Qualche giorno fa, casulamente, ero sintonizzato sul programma di Giletti, mi pare, alla domenica primo pomeriggio.
Si parlava di Civitanova Marche dove il sindaco ha denunciato una situazione paradossale: tutta una vasta area piena di ville padronali (ognuna con piscina, decine di vani, ecc...) contemplava una sola di queste ville nella categoria "corretta".
le altre, se non sbaglio, erano nella categoria delle villette a schiera ....\fp\
Se emergono queste situazioni, si può tranquillamente togliere l'IMU, e altre sigle.
L'importante è che le tasse calino, non aumentino.
e se emergono queste situazioni i Governi non hanno neanche più l'alibi x non farlo.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
...e aggiungo che sarebbe da stangare a sangue tutti quelli che fanno apparire la casa in Sardegna come "residenza" del pargoletto o della mogliettina...proprio stamattina al bar ne sentivo una di queste..."eh, lo dovrò fare pure io, non posso pagare migliaia di euro all'anno!" (p.s., due case a Ischia di cui una in centro).
Il bello di noi italiani è che ci lamentiamo dell'"italianità" nei suoi lati negativi, elogiamo i tedeschi, invidiamo gli americani...fino a quando, se possiamo, non esitiamo un secondo a comportarci da italiani puri![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Non è esattamente consentito dalla legge stabilire la residenza in un luogo dove non si permane per un congruo periodo di tempo. Tutto molto discutibile perchè non ci sono parametri oggettivi da verificare in maniera sistematica, però legalmente non si può prendere la residenza in un luogo dove verosimilmente non si trascorre buona parte del tempo
Salvo il dolo, non credo.
Se il comune X riceve richiesta di cambio di residenza e, una volta mandata la verifica, viene riscontrato la presenza della persona come è possibile impedire il cambio?
Tantopiù che la questione delle verifiche sulla residenza non è così semplice, visto che l'assenza da casa non implica per forza che uno lì non risieda (uno può essere fuori casa per lavoro, per far la spesa, per vacanza, per....)
Opinabile, comunque: mi spieghi il perche' e con quale criterio ritieni allora sopravvalutato chesso', il Treasury oppure le stesse azioni, quando ad esempio siamo a livelli di P/E mediamente inferiori rispetto al passato (praticamente a parita' di mercato, se non piu' basso !) ?
La new economy e' stata una cosa particolare, con l'esplosione delle .(dot) com: attualmente siamo su un altro "pianeta" in merito !
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Attenzione: io non sto dicendo che gli USA stiano crescendo poco. Gli USA sembrano avere imboccato la strada di una buona crescita da circa 1 anno (dopo un 2011 andato malaccio), e sicuramente parte di questa crescita è giustificata, come già detto, dalle recenti scoperte di nuovi giacimenti di materie prime (metano, petrolio ecc.). Quello che sto dicendo è che in questa situazione, malgrado appunto la crescita sia ripartita per davvero solo da poco più di un anno, il mercato azionario nel frattempo già dal Marzo 2009 non ha fatto altro che crescere a ritmi a dir poco galoppanti, manco si trattasse di un boom economico stile miracolo italiano degli anni '60.Ad ogni modo si tratta di uno scostamento tra finanza ed economia reale che testimonia non un'assenza di liquidità (anzi, il mercato è denso di liquidità), bensì una sua veicolazione prevalentemente nei mercati finanziari. Il motivo è che non esistono incentivi a veicolarla sull'economia reale, in sostanza l'investimento in produzione di beni e servizi appare come un impiego meno redditizio di quello in prodotti finanziari.
Ho postato nel post precedente un grafico del Dow Jones dal 1900 a oggi. Ora, effettivamente il grafico è fatto male perchè non lo fa intuire bene, ma prova ad esempio a osservare le variazioni che si hanno negli anni '60 e a paragonarle con quelle di quest'ultimo quinquennio: non c'è paragone. In termini percentuali le variazioni di oggi sono decisamente più ampie di quelle di allora. Sicuramente incide anche il maggiore sviluppo del ramo finanziario dell'economia, oggi molto più sviluppata di 50 anni fa, ma a mio avviso molto peso ha anche la maggior immissione di liquidità da parte delle banche centrali rispetto ad allora (quando c'era il gold standard).
Assolutamente no...infatti ho scritto mobiliare o immobiliare, ma il discorso era riferito in generale a quanto avvenuto dal 2000 a oggi. Oggi è molto probabilmente (anzi sicuramente!) più il mercato mobiliare che quello im-mobiliare a essere oggetto di investimenti, ma il discorso generale non cambia.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Federicooooooooooo \as\ anche su questo thread con sta storia dell'inflazione ??? \as\ Lo sai anche tu che non c'e' inflazione, guarda il CPI no ???? \as\
A chi ti chiede un riscontro numerico della bolla azionaria tu devi presentargli l'indice azionario rapportato ad M1 ...
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[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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