Ovvio, la cosa va vista in ottica integrata. In un mercato dinamico dove è facile licenziare ed assumere, e dove lo stato provvede ai periodi di mezzo, funziona tutto bene. In un mercato ingessato come il nostro invece un licenziamento puó essere una mezza tragedia.
E in cosa, se non lavoratori, macchinari ecc.?
Se licenzi lavoratori improduttivi e investi per assumerne altri più produttivi, il risultato complessivo a livello sociale non cambia. Dopo senz'altro i lavoratori inefficienti e improduttivi resteranno a casa ma il mio discorso è riferito al sistema-Paese complessivo. Dove di certo nel complesso la disoccupazione diminuirebbe con tale tipo di interventi.
Assolutamente no, anzi, è proprio una delle maggiori carenze delle AP quella di non esserne in gradoPerò, come detto licenziare i dipendenti inefficienti o inutili non significa che a livello generale la disoccupazione debba crescere, anzi.
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Nell'immediato significa esattamente quello; nel medio-lungo invece è assolutamente come dici tu.![]()
purtroppo debbo quotarti
Federico, ti ammiro per il tuo essere positivo
ma le cose possono anche non essere in quest'ottica
mi viene da credere che qui in Italia si pensi che il privato è gestito dal "cummenda" che, giustamente, si fa i suoi calcoli X entrate - Y uscite = positivo? si ! allora tengo il personale altrimenti inizio a licenziare
ma non esiste più il "cummenda" se non nelle piccole o piccolissime imprese
nelle imprese medio/grandi esiste un management che fa altre considerazioni: X entrate - Y uscite = positivo ma non quanto ci aspettavamo (profittabilità del 20%) ? allora licenzio, chiudo i rami che sono non profittevoli oppure lo sono ma meno di quanto io voglia
perché esiste anche il fatto che bisogna portare dei dividendi ogni anno e se non si raggiungono gli obiettivi, nonostante la crisi si riesce ad essere in attivo, si è fallito il target e, quindi, te ne devi andare dal consiglio di amministrazione
quindi ci possono essere tutte le politiche fiscali più favorevoli, ma il risultato non è scontato
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Ue/ Italia, Pil procapite sotto la media, tra Francia e Spagna - Il Mondo
Sempre nel 2012 si è completato il sorpasso del PIL p.c.israeliano su quello italiano,mentre quello greco è stato quasi raggiunto da sudafricani e brasiliani.Presto vi posto i dati completi.
Ultima modifica di Josh; 21/06/2013 alle 08:01
Certo che a vedere i principali titoli di MF di questa mattina c'e' da stare allegri....
MF - Titoli.png
(almeno cala l'oro, va'....)
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Piuttosto interessante, sempre su MF, anche questo articolo riguardo il Giappone:
MF - Articolo su Giappone.png
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In merito, sempre oggi su MF:
MF - Articolo su QE.png
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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