Giusto per sgomberare il campo da dubbi. Quando si dice versi X ricevi X si intende al netto delle ovvie rivalutazioni.
I fondi pensione privati, compresi i fondi di categoria, hanno vari comparti: dal cosiddetto garantito (che ricalca quanto previsto dalla legge in termini di rivalutazione) a quelli a maggior rischio dove volendo puoi investire con modalità speculative anche quanto in teoria dovrebbe servire a scopo previdenziale.
Nulla di male eh, ma fare bene i propri conti. Chi avesse seguito un percorso del genere e avesse chiuso la posizione a fine 2007 sicuramente sarebbe stato contento. Chi lo avesse fatto a fine 2008 un po' meno...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sempre fortunati sti bancari...
A parte gli scherzi, bisogna assolutamente "pensarci per tempo".
Io ho già fatto della previdenza complementare privata per il mio futuro e quello di moglie (commerciante....\fp\ ).
Cifre non grandissime, ma un piccolo aiutino lo daranno.
Il mio predecessore (d'uffico e di mansioni) è andato in pensione con una cifra credo sui 2.000 €... e io prenderò il 50-60% se va bene.., svolgendo tra l'altro più mansioni visto che i tempi sono cambiati...
Detto questo, non mi lamento assolutamente, anzi mi considero anche fortunato, visti i tempi che corrono.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Dici? Facciamo un calcolo semplice. Un laureato che inizi a lavorare subito (effettivamente siamo già nel fantasioso...), a 25 anni, e versi fino a 65 e poi pensione.
Son 40 anni di contributi.
E siccome ha un gran culo guadagna pure bene: versa 1000 Euro di contributi a fini previdenziali ogni mese per 40 anni. Non gli faccio nessun avanzamento di carriera e conto solo 12 mesi. 480K Euro.
Vita media attesa 80 anni per far prima. 15 anni per 12 mesi di rendita fa 2667 E di rendita.
Se poi applichiamo una miserrima rivalutazione dell'1% annuo ci avviciniamo a 560K totali (più spannometrico di così si muore eh) e a 3111 E/mensili e già qui siam vicini al lordo che ti consente di mettere via oggi 1000 E/mese di contributi previdenziali.
Se ci metti di mezzo un minimo di contribuzione volontaria siamo prossimi al 100% di copertura, ma anche senza non siamo particolarmente lontani eh.
Una cosa è sicura: chi non ha mai versato contributi o chi ha versato contributi miserrimi per 30 anni e poi si ritrova magicamente promosso a direttore generale per gli ultimi 5 di carriera dovrà rassegnarsi all'idea che quei 5 anni saranno stati una fortunata parentesi.
Chi invece per decenni ha costruito così la propria rendita pensionistica è tra quelli che ha contribuito maggiormente allo stato attuale delle finanze pubbliche.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Facciamo così allora: mi spieghi dettagliatamente da dove si trovano le risorse per mantenere il sistema retributivo parziale pre-2011 e abolire la riforma Fornero, dopodichè si può benissimo tornare indietro. Ma prima si devono trovare le risorse, perchè è troppo comodo lamentarsi che l'età pensionabile aumenta e la pensione diminuisce (perchè ora viene pagata solo con i contributi personali e non più anche con i soldi che ci caccia lo Stato) e poi non dire nulla su dove si troverebbero i fondi per tornare al sistema pre-Fornero.
Io dico che quei fondi si trovano sulla fiscalità diffusa, andando così a gravare sui lavoratori e imprenditori di oggi (che già pagano poche tasse infatti...), ma se tu hai qualche alternativa salvifica che riesca ad accontentare capre e cavoli ben venga. A me non vengono in mente...
Diversamente non si può far altro che accettare il fatto che da oggi paghi x di contributi e ti viene dato x e non più x+n .
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
30 E/mese sarebbe un contributo volontario del 3%, comunque meglio di nulla.
Ed è ovvio che è poco, ma che la capacità contributiva sia proporzionale allo stipendio è la scoperta dell'acqua calda.
Comunque io conosco più di un collega che al fondo di categoria destina il massimo possibile del contributo volontario (che non ricordo se sia il 10% o l'11%). E non guadagna 20K Euro/mese.
E' una questione di scelte: rinunciare a qualcosa in più oggi per avere il culo più parato domani.
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