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  1. #6471
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ma che in una grande azienda ci sia una fisiologica quota di incapaci è inevitabile. Ma essendo sicuramente minoritaria (altrimenti la grande azienda sarebbe diventata prima media, poi piccola, poi avrebbe chiuso... ) dubito che qualcuno li segua col forcone. Figurarsi l'idea di impelagarsi in cause legali (a meno che non ci siano motivi gravi, ma a quel punto la "causa" diventa "giusta").
    La possibilità di licenziare per motivi economici invece imho ha senso perchè in fondo è meglio licenziarne 1 (o 2) che non far rischiare l'azienda intera.
    Certo. Richiede il presupposto dell'onestà e della serietà il che lo rende sicuramente adatto alla Germania, mentre da noi...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #6472
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Ma che in una grande azienda ci sia una fisiologica quota di incapaci è inevitabile. Ma essendo sicuramente minoritaria (altrimenti la grande azienda sarebbe diventata prima media, poi piccola, poi avrebbe chiuso... ) dubito che qualcuno li segua col forcone. Figurarsi l'idea di impelagarsi in cause legali (a meno che non ci siano motivi gravi, ma a quel punto la "causa" diventa "giusta").
    La possibilità di licenziare per motivi economici invece imho ha senso perchè in fondo è meglio licenziarne 1 (o 2) che non far rischiare l'azienda intera.
    Certo. Richiede il presupposto dell'onestà e della serietà il che lo rende sicuramente adatto alla Germania, mentre da noi...
    Ah su questo concordo, anche se ci sono parametri ben precisi per il licenziamento non ti credere che puoi far fuori chi tu voglia (ergo gli incapaci)

  3. #6473
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?



  4. #6474
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Il licenziamento per motivi discriminatori beh ti attacchi. Capisco perfettamente il discorso "se datore e dipendente non vanno d'accordo ci rimettono in 2", ma le possibilità sono 2: o il dipendente è un attore da oscar che è riuscito a farsi passare per genio quando era un emerito ******** oppure il datore di lavoro non è in grado di fare uno dei suoi mestieri (ovvero scegliere i dipendenti o i collaboratori).
    Eh, magari fosse così facile...

    Il mondo lavorativo (non solo italiano) è pieno di gente che ha perso la motivazione per strada (e, personalmente, non ritengo che il contratto a tempo indeterminato abbia a che vedere con questo) e di rapporti che si sono deteriorati nel corso degli anni, non necessariamente per colpa del dipendente o del suo manager. In questi casi l'azienda allo stato attuale non ha sostanzialmente modo di lasciare a casa il dipendente non gradito e questo è nocivo; occhio che sto parlando di rapporti personali deteriorati o di resa insoddisfacente, non del lasciare a casa un dipendente perchè, ad esempio, è delegato sindacale - quella è discriminazione ed è cosa ben diversa.

    Altro caso comune è un'azienda che cambi il suo core business in corso d'opera e quindi abbia bisogno di assumere in campi nuovi e licenziare in campi vecchi: oggi è un casino totale, ed è un altro buon esempio di un caso in cui l'indennizzo sarebbe cosa giusta. Non si parla di ragioni economiche (magari l'azienda va benissimo) e quindi le nuove regole non si applicano, ma come si lascia a casa un dipendente non più utile (perchè l'azienda non fa più quello per cui tale dipendente era stato assunto) se questo non accetta un compromesso privato?


  5. #6475
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da neveaiosa Visualizza Messaggio
    [/B]


    Il contratto a tempo indeterminato non serve solamente per non lavorare , ma serve soprattutto per accedere ad un prestito o ad un mutuo.....
    In buona parte vero, ancora oggi, ma trattasi di problema diverso !

    Non e' che, x poter sottoscrivere un mutuo, allora NON si debba riformare (ipotesi) la legge sul lavoro !

    Cioe', eventualmente riformiamo le regole che permettano alle banche di assumersi i rischi di concedere mutui anche a chi non ha un lavoro a tempo indeterminato, e non viceversa !


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    Ciao Alessandro......

  6. #6476
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    In buona parte vero, ancora oggi, ma trattasi di problema diverso !

    Non e' che, x poter sottoscrivere un mutuo, allora NON si debba riformare (ipotesi) la legge sul lavoro !

    Cioe', eventualmente riformiamo le regole che permettano alle banche di assumersi i rischi di concedere mutui anche a chi non ha un lavoro a tempo indeterminato, e non viceversa !
    Hai ragione , ma allo stato attuale è cosi' purtroppo e non penso che riformeranno le leggi delle banche a breve....

    Purtroppo vedo una situazione di stasi molto nociva soprattutto per il " vecchio ceto medio"....

  7. #6477
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Altro caso comune è un'azienda che cambi il suo core business in corso d'opera e quindi abbia bisogno di assumere in campi nuovi e licenziare in campi vecchi: oggi è un casino totale, ed è un altro buon esempio di un caso in cui l'indennizzo sarebbe cosa giusta. Non si parla di ragioni economiche (magari l'azienda va benissimo) e quindi le nuove regole non si applicano, ma come si lascia a casa un dipendente non più utile (perchè l'azienda non fa più quello per cui tale dipendente era stato assunto) se questo non accetta un compromesso privato?
    Si crea una nuova BU, una sede distaccata o addirittura una nuova azienda che non essendo core business andrà male, quindi si chiede la CIGS e dopo la si chiude.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  8. #6478
    Uragano
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    Predefinito Dura salita o "discesa" verso il default?

    Lol!


  9. #6479
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Magari facesse solo ridere...
    Comunque la chiusura di ramo d'azienda è un'operazione lecita. E se è motivata nessuno si può oppore. E soprattutto non c'è l'obbligo del reintegro.
    Certo ci son di mezzo le trattative e vuoi proprio che gli unici che abbiano i titoli per essere reintegrati sian solo i pirla?
    Se poi la definizione delle competenze è fatta in modo furbo, ovvero in modo che quelle dei pirla siano causalmente quelle di cui non hai più bisogno...
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  10. #6480
    Uragano
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    Predefinito Dura salita o "discesa" verso il default?

    Eh ho capito, ma che razza di giro e di perdita di tempo è? Meglio darli come indennizzo ai lavoratori non più utili quei soldi, anzichè a notai, avvocati e stato.


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