Ah,può darsi pure che prevalgano le spinte centrifughe.
E' probabile.
Ma in tal caso vedrai,nel 2030,Staterelli europei che contano quanto contava l'Uruguay 20 anni prima.
Avranno ritrovato la sovranità nazionale,magari.Ma a scapito dell'importanza geopolitica.Un dettaglio?Per me,no.
La prova contraria è controfattuale. In compenso stiam vedendo ben bene cosa succede con la divisione: penso che mai come in questo momento "vecchio continente" si addica alla "vecchia Europa". Peccato che assieme alla giovinezza si perda centralità...
Sicuramente: e mi racconti quanto piùstiano soffrendo sul mercato globale rispetto a chi invece è ancora diviso?
Parliamone pure. Tanto per cominciare vorrei vedere come stava che so una Grecia a caso 20 o 30 anni fa rispetto a oggi (in confronto a noi o alla Francia); numericamente parlando.
E secondo: ti rendi conto vero che stai parlando di una realtà che ha deciso di unificare la valuta senza prima armonizzare le regole? Leggasi abbiamo fatto le cose in ordine cronologico inverso, ci manca solo che tutto funzioni a meraviglia.
Peraltro... Che di questa cosa si lamenti un periferico quando ha avuto regalati 10 anni di dividendi per sistemare le cose mi fa abbastanza ridere.
Ribadisco: Alabama e California stanno all'interno della stessa moneta; solo che hanno anche le stesse regole.
Posso dire che sentire un paladino della divisione prendere a modello un sistema diviso di fatto che si dimostra non funzionare mi par surreale?![]()
Insisto: di che annientamento stai parlando visto che si parla di Europa, ovvero di un sistema in cui attualmente l'unica cosa comune è la valuta?
Sì vediamolo.
A questo proposito perchè non mi parli di quale unione valutaria, e solo valutaria eh, è stato "vittima" il Giappone?
Manco quella scusa hanno loro. Sta a vedere, ma questo non c'entra nulla con il superamento degli stati nazionali, che in fondo non tutti i problemi son riconducibili alla valuta...
Senza contare che rispetto a 40 anni fa (non vorrei sconvolgerti, ma dagli anni '70 ne son passati proprio 40!) immagino che l'unico cambiamento a livello globale sia stato l'Euro.
Di sicuro con una valuta comune e regole diverse e con ogni soggetto che lotta per mantenere inalterate le regole che più fanno comodo non si va da nessuna parte.
Non so se la colpa sia solo di quello.
Una cosa però la so: che tu devi decidere se l'UE è unita o se ci sono le schiocche resistenze degli stati nazionali perchè se da una capoverso all'altro il contesto si capovolge io non so più cosa rispondere...
Quindi il modello non è l'ONU.
Cfr. la sanità regionale italiana suppongo...
Sempre cfr. la sanità regionale italiana suppongo.
Insisto: guardare ogni tanto come si è evoluta la realtà par brutto?
Ovvio! Perchè nel frattempo l'unica cosa che è cambiata nel mondo è l'Euro.
In effetti visto che io sono favorevole alla società multietnica vedere l'Italia comprata prima e abitata poi da Russi, Cinesi e Arabi piacerebbe moltissimo.
Anche perchè visti gli ultimi 20-30 anni difficilmente potrebbe andar peggio...
Facilmente non lo so. Ma nel momento in cui c'è un governo centrale che decide poi gli stati della federazione si adeguano.
E di sicuro è una situazione migliore di quella in cui c'è un finto governo centrale con un finto parlamento centrale che cercano di dire qualcosa ogni tanto a gente che poi comunque fa quel cazzo che gli pare.
Ti dirò: non me ne può fregar de meno che sia accettata o meno.
Io non ho mai accettato l'idea di pagar le tasse, ma s'ha da fare e lo faccio.
Son sicuro che i pellerossa non avevano alcuna voglia di avere i coloni tra le palle; ma alla fine "si sono adeguati"; in quel caso tristemente con le cattive, ma per fortuna erano altri tempi.
Ma veramente credi che la maggioranza dei popoli italiani, divisi per tantissimi secoli, accetti di colpo l'idea di diventare un tuttuno perchè questo è quello che dicono alcuni saggi (\as\\as\) burocrati di Torino? Quale peso politico credi abbia una tale dottrina?
Ma veramente credi che la maggioranza dei popoli emiliani, divisi per tantissimi secoli, accetti di colpo l'idea di diventare un tuttuno perchè questo è quello che dicono alcuni saggi (\as\\as\) burocrati di Torino? Quale peso politico credi abbia una tale dottrina?
Devo andare avanti?
Come ho già scritto la storia va avanti: la scelta è se andare avanti assieme a lei o esserne travolti.
Ovvio. Mi aspetto che il passato insegni anche se a quanto pare non è vero.
Ah, ma se il problema è quello allora l'Europa, compresa una parte di Inghilterra è stata unita per secoli sotto l'Impero Romano quindi basta guardare appena un po' più indietro e siamo a cavallo!!
Che c'entra l'unione valutaria con quella politica?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ribadisco: ti rendi conto che stai contestando un processo partendo dalla sua implementazione "sbagliata"?
Ovvero stai dicendo che "gli Stati Uniti d'Europa" sono un'idea sbagliata perchè la scelta di unificare la valuta ha mostrato la corda.
E grazie al cazzo dico io: lo hai citato tu stesso un articolo che prova a spiegare perchè fare un'unione valutaria di stati diversi con economie diverse e, soprattutto ,regole diverse sia sbagliato.
Io sto dicendo che il processo corretto era quello inverso; ma visto che oramai è iniziato, anche se al contrario, bisogna continuare; sobbarcandosi l'onere di sistemare l'errata scelta "cronologica". Tu proponi un rimedio peggiore del male; ovvero il sistema ideale per trasformare quelli che agli albori della civiltà furono i colonizzatori in colonizzati.
Poi per me è pari anche 3.
1. Prima parte: quindi lo possiamo derubricare
2. Seconda parte: mi ricorda qualcuno...
Ah non ho idea... Ce l'hai messo tu parlando di unioni valutarie e/o politiche.
Apperò... Una sfida ad armi pari eh.
Da una parte l'Europa, uno dei 2 poli avanzati del mondo assieme agli USA (che guarda caso son cresciuti di più; nonostante abbiano la stessa valuta e nonostante stiano assieme California e Alabama); dall'altra terzo mondo o quasi che guarda caso ha beneficiato dei provvedimenti globali e del trasferimento tecnologico; strano che il resto del mondo sia cresciuto di più.
Anche se resta un mistero come abbiano fatto unione di realtà così diversificate (se non opposte) e con stessa valuta come Cina, Russia, India e Brasile a crescere.
Certo ci sono anche i fenomeni autarchici come l'Argentina, vero baluardo degli Stati nazionali che si oppongono al complotto globale.
E l'Emilia Romagna e l'Abruzzo?
La Lombardia e la Sicilia?
Modena e Ferrara? Torino e Vercelli? Torino e Bardonecchia? Bologna e Rimini?
Via Indipendenza e Via Salgari?
Devo continuare o posso fermarmi alle vie senza entrare nei condomini?
Ma d'altra parte...
California e Alabama?
New York City e Baton Rouge?
Pechino e Llhasa?
Brasilia e Sao Paulo?
Non sarà che il problema non l'unione o la divisione, ma il modo in cui sono organizzate le unioni vere? O meglio ancora la differenza tra un'unione vera e una finta?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A chi stai rispondendo esattamente? Perchè io parlo di unione reale, economica e politica, e tu rispondi dicendo che il modello attuale (che è solo e soltanto un unione valutaria di realtà economiche, politiche diverse e con regole diverse) ha mostrato tutti i suoi difetti come se io lo avessi smentito da qualche parte...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Toh, almeno se ne parla
Il calo delle tasse, si parte dall’Irap Subito una riduzione del 10% - Corriere.it
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Segnalibri