
Originariamente Scritto da
zione
Attenzione pero', sempre riguardo a Tirano: non e' solo
li' il "buco" pluviometrico ma e' una caratteristica proprio dell'intero fondovalle valtellinese che, man mano si procede dalla bassa verso l'alta valle (ovvero da W verso E proprio sino a Tirano, poi verso NE), vede un calo progressivo della piovosita' media annuale.
Si parte dai circa 1300-1400 mm dell'estrema bassa valle/alto Lario, gia' si scende ai circa 1200 mm di Morbegno, si arriva a poco piu' di 1000 m lungo la piana della Selvetta, qui a Sondrio (e siamo a circa 40 km. dall'estrema bassa valle) si scende a circa 970-980 mm per poi calare ancora verso est, con il tiranese ad avere in media circa 750-800 mm (che non sono proprio cosi' pochi, comunque !)
Salendo verso l'alta valle la pluviometria aumenta leggermente almeno sino a Grosio/Grosotto (probabilmente grazie alla valle che si fa piu' stretta) arrivando a circa 800-850 mm, poi ricala ancora verso la conca di Bormio, con circa 750 mm.
Peraltro le differenze sono maggiori durante le stagioni qui piu' secche, ovvero primavera ed inverno in primis, mentre durante il trimestre estivo dal tiranese in su le prp non mancano anzi, proprio queste zone hanno in tale periodo i maggiori apporti pluviometrici (intorno ai 300 mm in 3 mesi o poco sotto), mentre verso E (media e bassa valle) gli accumuli maggiori (seppur x poco) sono ad appannaggio dell'autunno.
Riguardo la nivometria, seppur piu' in alto del sondriese e bassa valle (450 m circa, contro i 300 di Sondrio e i circa 220-250 della bassa valle), Tirano come gia' detto di certo non eccelle: non ho onestamente dati storici sottomano, ma rispetto ai circa 47-50 cm medi di Sondrio credo abbia almeno una quindicina di cm in meno (come valore medio) o forse piu'. Direi insomma un 30-35 cm medi annuali, cosi' a occhio, valore sicuramente basso ma forse non troppo distante da un'altra conca piuttosto avara di prp (anche nevose), ovvero quella di Bolzano !

Segnalibri