[QUOTE=Fabio68;1060398121]
Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio

qui avrei qualche obiezione da fare

1 settimana fa treno Roma - Ostia
familglia giovane del sud-est Asiatico (non saprei dire bene di dove se fossero: Vietnam? Thailandia? boh, ma non ha importanza)
ragazzo, ragazza e loro bambina di poco più di 1 anno

ho lasciato il posto a lei
mi hanno ringraziato cordialmente in un buon italiano
anzi, alla bambina parlavano esclusivamente in italiano (dicendole tra l'altro di dirmi grazie ) e il 90% dei discorsi tra loro era in italiano
lei parla meglio di lui

non capisco perchè questi altri si sentano emarginati, eppure sono stranieri come gli altri
dipende anche quanto tu ti "voglia" emarginare

se in casa non parli un minimo della lingua del paese che ti ospita,
se tua moglie rimane a casa perchè avere i contatti con il resto del mondo potrebbe essere "peccato",
se con i figli parli esclusivamente nella lingua dei tuoi avi (per carità ci sta! ma vedere il resto del mondo con altra prospettiva? no, eh?)

la vedo difficile abbattere il muro della diffidenza
Ajia... Qua ce famo male... Attentato a Bruxelles....
Mi trovo in uk da quasi due anni ormai....e con tutti i colleghi e amici italiani ancora si parla sempre e comunque in italiano....e ci si comporta come fossimo in Italia, senza fare il minimo sforzo di integrarsi ai modi inglesi, che anzi vengono snobbati e derisi... (perche noi siamo migliori...) Ho colleghi e amici che vivono qui da tre e piu anni e in casa parlano solo e soltanto tricolore, cosi come fanno fuori, e, in piu...la prima cosa che hanno fatto é montare la parabola per poter vedere solo la TV di casa nostra... Con i figli parlano italiano....ancora si lamentano che qui al ristorante non si mangia la pasta asciutta e il caffe quello vero al bar.... E parliamo di gente laureata...
Vogliamo parlarne della nostra capacita/volonta di integrazione all estero...? Attentato a Bruxelles....

Sent using Tapatalk