La differenza c'è, magari meno marcata, anche tra provincia di Bolzano e provincia di Trento. Certo le risorse spiegano molto, ma non tutto. Ovviamente c'è dell'altro ed è stra evidente che molti turisti (me compreso) scelgano l'Alto Adige non solo per la strabiliante bellezza (che non manca di certo in provincia di Belluno o di Trento, ma lì sono gusti personali), ma perchè è "diverso". Per molti aspetti "migliore", soprattutto se si è un turista. Ma, almeno per me, è il diverso, il cambiare aria che mi attira particolarmente.
Ciò detto, nei posti turistici pretendo si che la signora Unterplanitsching dica "buonasera" (con tutto l'accento che vuole, basta che sappia parlare in italiano), esattamente come i turisti stranieri pretendono che albergatori e camerieri sappiano l'inglese. Ormai è raro o molto raro, ma succede ancora che, anche in località molto turistiche, gli operatori non sappiano esprimersi adeguatamente in italiano. Considerando che, volenti o nolenti, i turisti di madre lingua italiana sono la maggioranza relativa (e forse assoluta, non so) e che hai studiato per 10 anni italiano a scuola, questo non è carino. Ma nessuno è perfetto, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Trovo invece discriminatorio che l'accesso ai posti pubblici sia preordinato in base all'appartenenza linguistica. Per forza di cose ogni 100 impiegati pubblici ci devono essere 73 madre lingua tedeschi, 25 italiani e 2 ladini (faccio per dire). Questo mi sembra assurdo. Dovrebbe essere il merito (una volta appurato un livello di conoscenza sufficiente di entrambe le lingue) e non la madre lingua l'unico discriminante.
Così come trovo assurdo organizzare la società in modo che madre lingua italiani e tedeschi restino il più possibile separati. Un conto è non buttare via usi, costumi, tradizioni, lingua, altro è fondare la convivenza sul "sopportare" il diverso. Cosa che funziona fin tanto che c'è benessere, altrimenti diventa molto pericolosa. Spero veramente che col passare del tempo (è passato 1 secolo da quando i discendenti di Sissi hanno perso la guerra, sono passati più di 75 anni da quando è caduto il fascismo, sono passati quasi 50 anni da quando l'autonomia è ampia e fattiva) i due popoli possano integrarsi veramente e non restare separati in casa.
Precisando una cosa, la maggior parte delle Dolomiti si trova in Veneto e più precisamente in Provincia di Belluno, che infatti spesso qua viene chiamata Provincia di Belluno-Dolomiti così come l'ULSS si chiama Dolomiti e anche alcuni partiti locali autonomisti se non sbaglio (es. il BARD - Belluno Autonoma Regione Dolomiti) e soltanto altre piccole parti si trovano nelle Province di Bolzano, Trento e nell'Alto Friuli.
Ogni Provincia alpina ha delle sue zone meravigliose e particolari, proprie tradizioni, lingue e culture. Tutta l'area alpina si può dire che è ricchissima da questo punto di vista ed è sorprendente se ci pensiamo che anche solo da una valle all'altra cambi così tanto.
Belluno comunque in fatto di bellezza non ha niente da invidiare ad altre aree alpine, anzi ricordiamoci che la perla delle Dolomiti, Cortina, è in Veneto
Pesa moltissimo invece il fatto che Belluno, come il resto del Veneto, sia circondato da statuti speciali.
L'ho già detto moltissime volte in questa discussione, ma tutto il Veneto e quindi anche Belluno tra le varie motivazioni storiche, linguistiche, sociali ed economiche, chiede una forte autonomia anche per questo.
A Belluno e qua in Veneto in generale, so che è in discussione un collegamento sia ferroviario che autostradale con l'Austria (ricordo che il Veneto a nord confina con l'Austria). Sarebbe ipoteticamente un volano economico per questa provincia perchè i turisti tedeschi oltre a passare nel cuore delle Dolomiti avrebbero una via diretta verso Venezia e le coste dell'Alto Adriatico.
Si insomma per Trento e Bolzano soprattutto potrebbe addirittura diventare un problemaMolti turisti potrebbero preferire passare di là
Sono solo ipotesi comunque, invece quello che ormai è certo è che si farà il treno delle Dolomiti che passerà con un anello Belluno, Trento e Bolzano.
Se ipotizzassimo che Bolzano fosse una Provincia a statuto ordinario e Belluno a statuto speciale, sarebbe comunque svantaggiata Bolzano, con tutta la buona volontà e precisione che i madrelingua tedeschi hanno, ma se Belluno ha una determinata disponibilità economica e Bolzano no la differenza la percepisci e la vedi ogni volta che passi le due Province. Anzi, Belluno avendo Cortina farebbe veramente concorrenza "sleale" a Bolzano.
Una volta all'università di Bolzano una di madrelingua ladina della Val Badia mi ha detto che Cortina come bellezza non la batte nessuno in Provincia di Bolzano, sono le disponibilità economiche a far la differenza mi ha detto. E in effetti ha ragione.
Comunque per chi non lo conoscesse, l'Altopiano di Asiago\7 Comuni - Hooga Ebene von Slèghe\ Siban Komoine ha molte cose "tedesche" (meglio dire cimbre) che rimandano appunto alla loro tradizione, storia, lingua e cultura. La toponomastica è una delle cose più caratteristiche che si notano subito.
I nomi dei paesi, località, valli, torrenti come Orkental, Astagtal, Ave, Lusaan, Kunken, Gelpach, ...
In effetti è in progetto un collegamento ferroviario con l'Austria...che passerebbe per l'Alto Adige
E spiegami in ogni caso perché mai un tedesco che volesse venire in Italia dovrebbe percorrere quello, dato che per andare da Calalzo a Padova ci vogliono tre ore che già oggi sono più di quanto ci si metta per andare dal Brennero a Verona, e domani col tunnel di base del Brennero saranno più di quanto ci si metterà da Innsbruck a Verona.
Eh, orribile proprio la provincia di Bolzano. Alpe di Siusi, lago di Braies, lago di Carezza, Colfosco, Valdaora, Dobbiaco, tutti cessi a pedali.
Tra l'altro, giusto per chiarire, nelle zone più turistiche delle Dolomiti altoatesine la provincia si occupa di manutenere le strade, ma molte altre cose sono gestite dai consorzi privati locali.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Personalmente preferisco Corvara a Cortina, sia come conca montana - mera valutazione estetica - e quota maggiore, sia per il fatto che Cortina ormai è diventata troppo turistica e troppo caotica. Sta perdendo un po' le sue peculiarità originarie. Detto questo, ha sempre e comunque uno straordinario museo geologico, che con la nuova sistemazione ha guadagnato moltissimo.
Sulle disponibilità economiche, concordo. E' quello che ho detto a proposito del cambio delle condizioni della strada sul confine.
Del tipo... Dolomiti di Braies, Sennes, Fanes, Dolomiti di Sesto, le Odle, il Puez, il Sassolungo/Langkofel, il Catinaccio/Rosengarten, Gruppo del Sella, Marmolada, Latemar, Pale di San Martino, Dolomiti di Brenta... giusto altre piccole parti, come le definisci tu.
Sempre per spirito di corretta informazione, il collegamento ferroviario tra Belluno e Trento (più precisamente tra la Valsugana e Arsiè) che tu definisci "certo", si limita ad un protocollo d'intesa tra la PA di Trento e la Regione Veneto, firmato nell'autunno scorso.
Ah se l'ampezzano dovesse andare sotto Bolzano, allora potremmo dire che la magnifica conca è una busa, che che il traffico è peggio di quello della tangenziale di Milano, che le strutture alberghiere sono oserei dire "fatiscenti". In caso contrario, la pista delle Tofane è 100 volte meglio della Sasslong e le olimpiadi ce le abbiamo noi, mica quei fessi di sud tirolesi o quegli altri mona dei trentini, beccatevi questa!!
Andreas, con affetto, fai cascare le braccia![]()
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