Ho riletto velocemente tutta la discussione e mi sono imbattuto in questo commento che prima non avevo letto. Quello è che c'è scritto qui è francamente inquietante ed orribile, ma possibile che nessuno si ribella? Possibile che l'europa sta a guardare? In altoadige mancano i diritti umani, c'è una vera e propria violazione dei diritti umani ed etici, un apartheid in piena regola. Questa è vergogna assoluta, un tale odio su base razziale è inspiegabile, visto che non siamo più al 1950, l'autonomia del sudtirol è perfetta, l'abile e molto di manica larga governo italiano ha fatto sì che l'altoadige diventasse una vera e propria enclave austriaca in italia, e nonostante tutto, alberga ancora odio in questi insopportabili crucchi (perdonatemi il termine) di serie b?
Da Abruzzese ad abruzzese non condivido la tua analisi:
da quelle parti ,fino alla stretta di di Salorno sono tedeschi e non italiani (hanno solo il passaporto italiano) e noi nel 1918 abbiamo sconfinato in una terra di lingua ed etnia germanica.
Pertanto si è cercato un compromesso tra il salvare le posizioni di conquista territoriale dell'Italia,conseguite con la vittoria sull'Austria del 1918,e le giuste rivendicazioni sudtirolesi di quei cittadini di lingua ed etnia germanica.
Io personalmente pur con la massima comprensione per le loro istanze di voler tornare all'Austria o comunque volersi riunire al Tirolo settentrionale, dico che quelle terre l'Italia le ha oramai conquistate da 100 anni e se le deve tenere,ma allo stesso tempo,l'Italia deve rispettare le peculiarità etniche del Sudtirolo senza snaturarle troppo.(evitando colonizzazioni linguistiche eccessive).
Oddio che noia nel 2018 dover leggere un italiano che scrive "crucchi", non sei neanche Veneto, avresti pressioni ai confini maggiori per usare giustificatamente il termine orribile.
Sono tutti anti italiani, brutti e cattivi . E allora? Ti nuoce personalmente? Ce l'hanno in particolare con gli abruzzesi che misero al mondo un D'Annunzio che sorvolo Vienna con un biplano lasciando volantini inneggianti alla guerra come allegra provocazione.
Come il tuo conterraneo Ennio dice, Apartheid c'è già stata ed al momento la puoi vedere in atto al meglio delle sue forme con gli arabi palestinesi sobissati dagli israeliani ebrei. Qui volendo fottere il sistema di difesa della minoranza etnica tirolese, iscrivo i miei figli alle scuole di lingua opposta alla mia, et voilà, c'ho la generazione più open mind del continente ,che mi cresce già bilingue, poi diventa trilingue, e guarda con distacco e sorridendo queste inutili problematiche tutte orgogliose di un concetto, sinceramente, superato e sconfitto.
Nuova generazione, la mia, che ti posso confermare non vive affatto una apartheid, anzi. Ripeto che qui s'è vinta una scommessa pure e nelle città maggiori, Bz - Bressanone e Merano ci sono gruppi di persone mistilingui da parecchi anni ormai.
Chi vuol restare alle trincee ed all'elmo di Scipio indossato, prego!
Situazione diversa. Fine delle argomentazioni. Wiki è più esaustiva e paziente.
"Lo stesso trattamento".... Ripetiamo che Roma non ci lascia un bonifico mensile di x milioni. L'ha fatto perché andava fatto dopo il fascismo e la guerra, ora dal resto della penisola di denaro per le pubbliche casse ne vien pochino!
Sulla questione autonomia altoatesina ci sarebbe soltanto una cosa da ribadire: la repubblica italiana ha una costituzione tale da permettere la tutela delle minoranze. Ciò che un potente ma anche prevaricatore stato centrale come la Francia mai ha avuto.
Che bella sarebbe l'autonomia per tutti!
Heinrich io utilizzo il termine crucchi come loro utilizzano il termine welsch per descrivere noi, che c'è, loro possono ed io no? Comunque a parte queste quisquilie di poca importanza, vorrei farti notare una stessa frase che tu hai scritto: " la repubblica italiana ha una costituzione tale da permettere la tutela delle minoranze. Ciò che un potente ma anche prevaricatore stato centrale come la Francia mai ha avuto". Ed è proprio questo il punto in cui io mi soffermo, se stai in alto-adige, fuori dal influsso bolzanino, non c'è NULLA e ripeto NULLA che ricorda l'italia, e, udite udite, questo è grazie alla grandissima e splendida legge italiana, che non solo tutela l'autonomia, ma la coccola (sia chiaro che io sono tutto tranne che un fan della politica italiana, ma per quanto riguarda le autonomie noi siamo un passo avanti) e questi austro-alpini di serie b, pretendono il braccio oltre alla mano, apartheid è una parola che nel 2018 dovrebbe sparire, ed invece lo scempio continua, sotto gli occhi di tutti, in EUROPA. Per quanto riguarda la scommessa vinta soprattutto in città come bolzano, bressanone e Merano, vorrei fare delle precisazioni: per quanto riguarda bolzano sono abbastanza d'accordo con te, lì c'è armonia, ma le percentuali parlano chiaro, gli italiani sono la netta maggioranza, già se vai nel centro storico ti guardano in modo diverso. A merano il discorso è un altro, c'è un totale equilibrio percentuale tra italiani e tedeschi, io personalmente soggiorno a merano in inverno, e mi hanno trattato sempre bene (dipende anche da come ti poni), ma in generale a merano si respira un'aria teutonica davvero esagerata (al centro storico manco un'anima che abita lì è italiana). Tra parentesi, appena tre giorni fa sono stato alla forst di lagundo (ritornavo dall'oktoberfest) e con assoluto piacere, ho notato, che per la PRIMA volta, c'erano dei camerieri italiani. Per quanto riguarda bressanone, posso dire che sono i più tolleranti di tutta la val pusteria, senza andare oltre nel merito.
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