Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
I monodose dovrebbero essere 7 milioni su poco più di 50 milioni totali nel trimestre (ho dimenticato di citare Curevac e qualche dose extra di Biontech). A ciò devi aggiungerci anche i quasi 7 milioni già vaccinati e la possibilità di ritardare le prime dosi e si arriva a oltre 25 milioni di abitanti per fine maggio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Bah, sono generalmente posti immensi, cin soffitti alti, impianti di areazione moderni, controllo febbre all’interno.
Ieri c’erano forse due persone per corsia, larga almeno 3 metri, ovviamente tutti con mascherina.
Numero chiuso e via aperti.
I contagi sono altrove.
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Trend confermato in discesa ma numeri ancora troppo alti.
Progetto fantasioso…
quando si dice che certe varianti sono pericolose non lo si dice a caso....
poi, il vaccino cinese funziona particolarmente poco rispetto agli altri con la Brasiliana e ok, ma questa estate da questo punto di vista è pericolosa anche per noi e non partiamo al meglio: mettere 5gg di quarantena quando si rientra dall'estero (anche solo dall'UE, NON VA BENE!! perché anche la Polonia è UE, o l'Ungheria, ma chi lo sa in che percentuali girano certe varianti.... già da noi ci sono regioni che vedono per il 20 % circa la sudafricana, figuriamoci altrove...) è troppo poco e, se nessuno controlla come da un anno a sta parte, chissà quanta gente la rispetterà
è un campanello d'allarme sì, altroché, è un monito che ti fa capire cosa succede se la fai fuori dal vaso...
Si vis pacem, para bellum.
concordo, solo tra noi dipendenti (che comunque siamo una 60antina circa), zero contagi interni (e c'è anche chi mangia con gli altri al chiuso e quant'altro, anche se distanziati). c'è solo il dubbio con una collega a novembre, ma non avremo mai la riprova.
i contagi non avvengono nei negozi anche grazie al fatto che comunque non c'è mai la ressa che c'era pre pandemia (o l'estate scorsa), chiaramente se ci si accalca aumenta la probabilità, ma finché c'è una sorta di contingentamento il rischio secondo me è zero.
parlo però di negozi grossi, sui negozi piccoli quello che dice Ale è sacrosanto... prenotazione online e via andare, avessero fatto così secondo me sarebbero potuti rimanere aperti sempre, anche a aprile scorso (quando però non si sapeva niente e per precauzione, giustamente, si è chiuso tutto).
Si vis pacem, para bellum.
Anche perché a quanto pare funziona così:
Viaggi all'estero con quarantena e tamponi, ma chi controlla? Il ministero della Salute a Open: <<Ci affidiamo al buon senso>> - Open
Certo che poi proprio ammettere di affidarsi al buon senso non mi sembra una gran strategia, avrebbe comunque potuto pure citare dei controlli che poi non si sarebbero fatti e ne sarebbe comunque uscito meglio. Lasciamo perdere.![]()
Assolutamente d'accordo; nei mesi scorsi "convivere" non poteva essere molto di diverso.
A un certo punto, più o meno dalla seconda ondata, non è stata data la medesima enfasi ai numeri che era stata data in prima ondata. In un certo senso si è pilotata la reazione delle persone, secondo me.
C'è stato un momento che mi sono resa conto che i numeri erano comunque alti, ma non stavo reagendo nemmeno io alla stessa maniera, non mi sembravano "vicini" ma qualcosa di cui in fondo "si sa che ci sono, ma fa lo stesso"... mi ha fatto impressione rendermi conto che stavo adagiandomi su questa immagine, e ho cercato di tornare a considerare le cose analiticamente, razionalmente.
E lì mi è apparso chiaro che, a monte di tutto, era cambiata l'impostazione dell'informazione, cioè, lo stile, il registro. Io posso dare la medesima notizia in più modi, con degli artifici comunicativi, per suscitare reazioni diverse. Posso renderti un dato assolutamente neutro come allarmante, o invece come da festeggiare.
Ecco, a un certo punto l'informazione ufficiale ha iniziato a tenere un registro diverso.
Secondo me perché non si poteva iniziare di nuovo a seminare il panico; e perché comunque la zuppa era quella, e gli ascoltatori dovevano farsela andare giù (perché le soluzioni erano ancora allo studio, o perché si dovesse coprire l'inefficienza, non lo dico, non lo so, ognuno trovi i moventi che crede...).
In questo senso parlo di "convivere"; è una delle ipotesi che sono state fatte più volte, "a un certo punto si riaprirà e il virus sarà basso e si conviverà"... ipotesi che vela in sostanza l'idea dello stillicidio e del disastro continuato. Per evitarlo, occorreva contenere le cifre da subito dopo l'estate... ma questo è il facile senno di poi.
Il risultato dell'anestetizzare la percezione di massa è stato, dall'altro lato, di aprire il campo alle ipotesi negazioniste, che sono diventate improvvisamente estremamente convincenti.
Noi qui viviamo in una bolla informativa, in cui si scambiano articoli scientifici, dati statistici ed elaborazioni, ma all'esterno gran parte della gente attinge da un lato ai siti complottisti che pullulano in rete, dall'altro ai social che li centuplicano.
Insomma, tutti quelli che perdono tempo a prendermi in giro se mi disinfetto le mani o cerco di non farli avvicinare troppo, non è perché sono stufi di vedermi disinfettare le mani, è proprio perché pensano che sia ridicolo: il covid è finito, stanno bloccando tutto perché ce l'hanno con noi... più o meno...
ripeto, non c'è una singola prova di contagio da contatto all'interno di un supermercato o negozio come Decathlon.
l'unica cosa da evitare in posti come quello è il sovraffollamento (cosa che dovrebbe essere garantita dal contingentamento).
si è deciso di tenerli aperti perché avendo chiuso tutto il resto un minimo di possibilità di fare sport alle persone la devi concedere, e senza attrezzatura/abbigliamento lo sport non lo puoi praticare qualsiasi esso sia. La scelta è stata questa, né più né meno e col senno di poi è stata azzeccatissima.
se ci fossero contagi da contatto, noi saremmo stati TUTTI contagiati (quei vestiti che provano secondo te chi li mette via poi?), è matematico, invece non è successo manco una volta.
invece, ad esempio, in un altro negozio (Curno) i responsabili sono tutti in quarantena... perché hanno fatto riunione commerciale e c'era un responsabile che il giorno dopo ha sviluppato sintomi. ma lì può succedere in negozio, in banca, alle poste, a scuola, al ministero...
poi, io chiaramente ne traggo vantaggio economico, ma in sto periodo decathlon ha svolto un ruolo quasi socialealmeno la gente ha potuto comprarsi una bici, le scarpe per correre, due pesi da fare a casa... non so per te, ma per me, a prescindere dal mio lavoro, è stato fondamentale.
l'affollamento non è quello ordinario, comunque, siamo lontanissimi. c'è parecchia gente rispetto a quella che ti aspetteresti in zona rossa e, con personale ridotto, si accalca oppure visto che tutti vogliono una bici o dei pesi, ci sono dei reparti dove si affollano. se ci sono 100 persone dentro, capita spesso che 80 sono in due corsie (quella del ciclo e quella del fitness).
se ci fosse affollamento ordinario, ci sarebbe una coda interminabile fuori, esattamente come avveniva a maggio scorso
l'unico posto dove l'affollamento è quello ordinario di prima è il supermercato alimentare ma, anche lì, ho di fianco un'esselunga e ci si parla parecchio: tutti i contagi dei dipendenti derivano dai figli (quante madri ci sono in Esselunga rispetto che da noi? un botto) o da contesti extranegozio. se fosse stato pericoloso, a marzo 2020 non ci sarebbe stato NESSUNO a lavorare perché erano tutti a casa in malattia, invece così non è stato indice del fatto che:
-il contagio da contatto è inesistente o rarissimo
-la gente sta in negozio per poco tempo e si muove molto all'interno di esso, quindi possibilità di contagio quasi nulle, aggiungendoci i DPI poi si azzerano...
anzi, ti dirò di più, tra le attività ordinarie, diciamo così, probabilmente quella del commercio al dettaglio nei grossi negozi è quella a rischio più basso in assoluto.
PS: tutte le catene di articoli sportivi sono rimaste aperte, e ci sono catene che hanno negozi veramente piccoli in confronto, anche lì nessun problema in particolare. in negozio ci stai relativamente poco, non c'è granché rischio..
Ultima modifica di jack9; 31/03/2021 alle 17:22
Si vis pacem, para bellum.
Ma, sono le 18.20 e ancora non sono usciti i dati? a volte escono alle 17...staranno sistemando quelli della Sicilia?
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
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