
Originariamente Scritto da
IMade...
Eh, infatti, l'informatica è piena di metodi di replica, copia, crittografia, ridondanza, recupero...che uno dichiari qualcosa e faccia il contrario senza lasciare traccia è talmente ovvio che mi sembrava inutile discuterne e casomai bisognerebbe chiedersi chi è che invece si attiene alle regole.
Per esempio ci sono metodi per tentare di "rubare" account social altrui e associarli a telefoni temporanei "liberi" di qualsiasi nazione del mondo, con siti appositamente creati per leggere eventuali sms di verifica inviati a tali numeri, utilizzabili per acquisti online sui siti, creare account social fasulli per compiere azioni di "disturbo" a quelli veri, ecc ecc, senza per forza fare cose illecite.
Serve. Io posso non utilizzare social, account di servizi (Google etc), posso essere attento a limitare la dispersione dei miei dati. Non avere uno di questi servizi non mi preclude la libertà di uscire di casa.
Se volete che traccino i vostri spostamenti ci sono tante possibilità (cronologia posizione di Google ad esempio), altri magari non sono così d'accordo.
Stiamo comunque parlando di una situazione differente rispetto all'app proposta dal governo, molto meno invasiva
Il diritto alla privacy è uno dei diritti più importanti che abbiamo, ed è anche uno di quelli più facili da perdere. Totalmente in disaccordo con questa frase
PS: Siamo OT o possiamo parlarne?
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