Bah, a me tra la somministrazione solo a certe fasce d’età, copertura non certo vicina agli altri due e probabile scarsa efficacia alla sudafricana sembra sempre più una ciofeca, sto vaccino. Ormai quelli comprati dobbiamo ciucciarceli, ma io muoverei il culo più velocemente che in fretta per comprare vaccini di altre case farmaceutiche.
mah, non lo so, la verità in tasca non la ho, ma se c'è la variante sudafricana in Tirolo non capisco per quale straordinario motivo non possa esserci a Milano e Roma, idem per la brasiliana. i voli atterrano lì eh, tutti gli intercontinentali soprattutto adesso sono concentrati nei due grossi aeroporti italiani: MPX e Fiumicino.
La variante Brasiliana e Sudafricana solo così possono arrivare, o dai voli intercontinentali o di sponda (come si pensava per il primo virus a gennaio, per intenderci, dalla Germania).
Probabilmente nelle piccole comunità se arriva si espande velocemente (si vedano le valli bresciane con la prima ondata), per quelle più grandi ci vuole forse più tempo per assistere all'esplosione di casi, viaggia più tempo sotto traccia.
ipotizzo io eh, ma a logica mi rifiuto di pensare che la variante brasiliana sia arrivata a PERUGIA e quella sudafricana a BOLZANO e a Milano e Roma nocioè, è talmente improbabile che il mio cervello (limitato, lo so
) si rifiuta di ritenerlo possibile.
Si vis pacem, para bellum.
sì ma per quanto possa sbagliare, non parliamo di un 10% in meno (che sarebbe nel margine d'errore possibile), ma parliamo del 10% sul totaleper quanto possa essere sbagliato, dubito lo sia così tanto, anche perché dubito che una nazione intera in questo momento prenda decisioni drastiche su un vaccino (che, ripeto, vale più del petrolio al momento) sulla base di uno studio COMPLETAMENTE sbagliato. Parliamo pur sempre del Sudafrica che, per quanto geograficamente sia nel continente del terzo mondo, terzo mondo non lo è per niente....
Si vis pacem, para bellum.
Attenzione, io non ho detto che è giusto in assoluto che martellino sui rischi, bensì che questo è la prevedibile conseguenza delle situazioni che si sono venute a creare ripetutamente. Parliamo di "esperti" di virus, non di psicologia della comunicazione. E' per questo che chi raccoglie pareri e interviste dovrebbe renderli al pubblico con le dovute pinze, anziché gonfiare e tenere i pezzi più "esplosivi".
Ovvio che, razionalmente, più do l'allarme a vuoto più la gente lo ignora, però a botta non ci si pensa. Questo voglio dire. Parliamo e giudichiamo su gente da mesi sotto i riflettori, che non è abituata, né tenuta per mestiere a rilasciare dichiarazioni pubbliche alla stampa sulle condizioni di lavoro, e che si trova improvvisamente con tutti che pendono dalle loro labbra, anzi, li inseguono per avere una dichiarazione a tutti i costi. Non so come reagiremmo noi.
A me una volta capitò, quando ci fu il terremoto di Salò nel 2004, ero su in valle per lavoro nel principale albergo del paese, con uno scalone da Vanda Osiris che scendeva a chiocciola nella hall... alla terza scossa mi ero già infilata i vestiti senza niente sotto, preso portafoglio e chiavi dell'auto e mi ero fiondata giù (cosa che non si deve fare mai, ma quando ci sei dentro pensi solo a venirne fuori...). Ai piedi della scala, tutti gli ospiti terrorizzati in vestaglia e ciabattone, e l'albergatore che esclama "ecco, la dott.ssa che è geologo ci dirà cosa sta succedendo!". Ecco, lì ho avuto una vaga sensazione di cosa si può provare quando sei braccato da qualcuno che vuole assolutamente un parere e tu hai troppa confusione dentro per dire alcunché. Alla fine magari sbotti e dici "si salvi chi può" e fuggi. Anche se sai benissimo che è controproducente, che non va fatto, che è solo rischioso, che... che... insomma, d'accordo che il virologo che grida al lupo non serve a niente, però proprio per questo si dovrebbe evitare di tampinarlo con i microfoni e le telecamere per estorcergli quelle che sono solo umane sensazioni.
"Eh... ma se c'è lo Spirito Santo... il Buon Dio in chiesa ti protegge... "
Non voglio offendere i credenti, si badi bene: riporto solo quello che mi disse un'anziana signora senza mascherina a un battesimo poco prima della chiusura autunnale, cerimonia che trascorsi appiccicata al muro a fianco dell'abside con la scusa che dovevo fare le foto, perché sulla panca da due posti distanziati in cui mi ero messa si erano appollaiati altri quattro lontani parenti dell'altra parte... uscendo, mi ha brancato con questa frecciata, prendendo in giro il fatto che ero fra lepoche che resiteva imperterrita con la maschera. Ecco, l'importante è avere fede...
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