Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
mi importa che uno che pensa la famiglia tradizione in quella maniera se ne stia zitto e quieto su cose che non gli competono, anche se dice cose giuste.
mi importa che la chiesa si occupi del suo che già non riesce a farlo, lasciamo la separazione tra temporale e spirituale ed anzi, che sia sempre più netta.
mi importa che le religioni perdano sempre più terreno perché sono la prima causa del male che c'è nel mondo.
sono state sterminate più persone in nome della religione che per qualsiasi altra cosa e, la cosa triste, è che è un continuo.
e laddove non vengono sterminate, il 50% non ha diritti o rischia la lapidazione se va in giro con le caviglie scoperte.
lascerei il clima agli scienziati, onestamente.
io penso che l'enciclica sul clima abbia influito esattamente zero sui risultati di Parigi.
La mia visione della religione non è molto diversa dalla tua, soprattutto per le religioni abramitiche che sono intrinsecamente molto normative riguardo i comportamenti individuali.


Però le religioni esistono e rimane sempre il diritto dei cattolici a praticare la loro fede ed esprimere le loro opinioni anche in ambito politico, questo vale anche per il Papa. La separazione tra temporale e spirituale c'è già, ma se l'elettorato elegge una maggioranza di parlamentari che si ispirano alla dottrina cattolica le leggi della repubblica italiana rifletteranno questa maggioranza. È democrazia, non una interferenza indebita.


Finché le religioni esisteranno e avranno un seguito importante continueranno a plasmare l'opinione pubblica e condizionare la politica. Se diventano più aperte e moderne possono dare un contributo costruttivo all'evoluzione della società, se invece diventano reazionarie, antidemocratiche e millennaristiche come molte congregazioni evangeliche diventano una forza pericolosa e destabilizzante.