
Originariamente Scritto da
stefano64
ahahah grande Controcorrente! Mi hai beccato!

Ti ringrazio per i complimenti, ma la mia maratona è stata un vero DISASTRO, ahimè!

E la causa del disastro è di nuovo lui: mannaggia, è tornato a rompere le OO nel momento meno opportuno, mi riferisco al famigerato... CAGOTTO!

Breve cronaca, sperando di non tediarvi: domenica 21 ottobre la giornata era piuttosto grigia, fresca, umida e ventosa, purtroppo la peggiore dei 4 giorni trascorsi ad Amsterdam e forse non ero più abituato a un certo clima. Sta di fatto che, nonostante abbia cercato di coprirmi al meglio (doppia maglietta, manicotti nelle braccia e guanti) sin dall'inizio ho patito il freddo e, nonostante il passare dei chilometri, avevo la sgradevole sensazione di non riuscire a scaldarmi. Partenza e arrivo allo stadio olimpico, bello scenario e molto entusiasmo anche degli spettatori: alla partenza musica di Vangelis che mi ha messo i brividi.
Comunque son partito al ritmo che mi ero prefissato: mi sarebbe piaciuto migliorare il mio best time (3h30'26") ottenuto l'anno scorso a Roma, e così ho tenuto sin dall'inizio un ritmo un pelino inferiore ai 5'/km.. Senza forzare per nulla, profittando del tracciato pianeggiante, sono transitato in 49'16" al 10°km e in 1h39'19" al 20°. A metà gara, nonostante avessi già avuto qualche dolorino di pancia e un breve pipì-stop, sono passato in linea con il mio obiettivo finale: 1h45'13". La prima sosta causa cagotto è arrivata al 25°: deviazione nel boschetto e dopo 2' si riparte. Credevo di essermi liberato, ero già soddisfatto così, e quindi ho fatto di nuovo tre/quattro km. alla mia solita andatura. Sennonché, poco prima del 30°, ho iniziato ad accusare dolori lancinanti al basso ventre: altra sosta a cavallo del 30°km, ma da lì in poi è iniziato il mio calvario: continuavo ad avere delle fitte di pancia pazzesche, non potevo più liberarmi perché ero di nuovo nel centro città, sicché ho percorso gli ultimi 12 km. per un buon 60-70% camminando (l'unico modo per non farmella tutta addosso!!!) ed il resto corricchiando lentamente. Un vero calvario, con una terza pausa nel parco a 3 km. dall'arrivo, ma ho stretto i denti e sono arrivato! Tempo finale: 4h15' e spicci.

Ora dovrò cercare di risolvere, una volta per tutte, questo mio problemino così inopportuno quando si corre...

P.S. Amsterdam mi è piaciuta molto, mi è parsa molto vivibile, ed anche il modo di vivere della gente: piuttosto easy ed affabile; inoltre, dal poco che ho pouto capire nel breve tempo, hanno meno regole che da noi, ma quelle sono e si rispettano. Qui si aprirebbe un altro capitolo, ma volevo dire che la trasferta turistico-sportiva è andata bene lo stesso e me la sono goduta.
P.S.2 Riguardo alla maratona, l'ho presa con una certa filosofia: son sempre più convinto che in 42 km. di corsa ne possono capitare di tutti i colori e gli imprevisti son sempre in agguato (un po' come nella vita...). Ora un amico vorrebbe convincermi a correre quella di Firenze, per non sprecare la preparazione, ma nutro seri dubbi, anche perché, detto tra di noi, sulle distanze più brevi mi diverto di più (e sono anche più portato).
Ciao a tutti e scusate la lungaggine

Segnalibri