
Originariamente Scritto da
inocs
Certo, giù duro direi. Ma questo pezzo continua a rendermi incomprensibile l'attacco così veemente e improvviso di D'Avanzo, giornalista spesso apprezzabile e documentato come pochi. Onestamente non capisco




Il fatto è che il paragone, che lui pone come esempio, è del tutto fuori da ogni logica, anche a voler fare uno sforzo. Lui sta dicendo che Travaglio-giornalista in vacanza con un carabiniere che si scoprirà essere colluso con mafiosi (
fatto vero) ha lo stesso peso di base di Schifani-seconda_carica_dello_stato che fa società o consulenze "anche" insieme a mafiosi o in Comuni comunque amministrati dalla mafia (
fatto vero).
1. Osservazione scema e residuale: Travaglio potrebbe essere pure mafioso, ipotizziamolo. Ma ricopre quale incarico pubblico? Ma perchè D'Avanzo, e tanti come lui, non parlano dell'importanza di essere un parlamentare o una delle cariche più importanti dello stato, o addirittura la seconda

?
2. Osservazione fondamentale: quando Travaglio era in vacanza con Ciuro, Ciuro era a tutti gli effetti un carabiniere (polizia giudiziaria) e NESSUNO al mondo avrebbe mai potuto sospettare che favorisse i mafiosi e rivelasse i segreti di ufficio. Quando era in vacanza con Travaglio, quel sottufficiale era regolarmente in servizio (e, da quanto ho letto, collaborava nientemeno che con
Ingroia, che conoscerà bene chiunque abbia letto qualcosa in merito a processi e lotta alla mafia).
E allora D'Avanzo (non solo lui, ma è lui, che ho spesso apprezzato in passato, che mi tira fuori questa sparata incomprensibile e sconclusionata) cosa vuol darci a bere? Che esista anche un solo uomo in Sicilia che non sappia chi sia mafioso e chi no? Davvero D'Avanzo crede che si sia arrivati tutti a questo livello di imbecillità?
Per concludere: i due fatti di cui sopra sono entrambe veri. Ma il primo non comporta nessuna riflessione, essendo chiaro che io non posso sapere che un normale tutore dell'ordine pubblico e collaboratore di giudici antimafia, sia in realtà in odore di mafia. Il secondo invece sì: se io vivo in Sicilia e non so chi è mafioso al minimo sono ingenuo e poco dotato di intelletto. A metà via, diciamo che ci marcio allegramente. Al massimo, beh al massimo...
Qualcuno spieghi a D'Avanzo che due fatti veri non sono necessariamente uguali (e poi spieghi a me cosa bolle dietro tutto ciò, please

)
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