La cosa non la prendo come un'offesa, anzi al contrario!
Mi spiace che altri non ragionino come me, proprio perchè io la pensavo come loro e dopo aver cercato di capirne di più (leggendo, documentandomi, ascoltando altre idee..) ho cambiato idea.
Il discorso iniziale era sulla necessità o meno di vaccinare persone sotto l'anno di vita: non se vaccinarle o meno! io metto in dubbio che sia utile vaccinarle a pochi mesi.
E stai tranquillo che ho parlato con più medici, prima di prendere una decisione....
nessuno può obbligarti a vaccinare un bambino, siamo mica in uno stato di polizia?
No, non è affatto legittimo perchè le possibilità sono 2.
1. Ci sono più reazioni ai vaccini che malattie che dovrebbero essere curate e più gravi delle malattie stesse, ergo meglio non vaccinare
2. Il contrario, ergo meglio vaccinare.
Non ci sono altre possibilità.
Non ci sono opinioni.
O è la 1 o è la 2.
O meglio ... La 3 c'è sempre: è stare a menare il can per l'aia.
Ah beh ... Anche avere qualche sintomo parainfluenzale per colpa del vaccino antinfluenzale piuttosto che ammalarsi di ebola ........
P.S.
Alcune vaccinazioni sono obbligatorie (come da link già riportato).
E non essendo in uno Stato di polizia credo che nessuno ti venga a prelevare a casa.
Sarei curioso, anzi no ... Non sono curioso (prima che mi si accusi di voler il vale anche di qualche neonato .......) di vedere cosa succederebbe se una vaccinazione obbligatoria non viene eseguita e il bambino si ammala; e magari contagia, nel frattempo, qualche altro bambimo in attesa di vaccinazione.
Io non vorrei essere in quei panni.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Invece è così.
Visto che la vaccinazione è ritenuta obbligatoria, il genitore ha l'obbligo di farvi sottoporre il bambino. Se non adempie a tale obbligo c'è la possibilità di passare tramite il tribunale dei minori.
Lo Stato ha tra i propri compiti, quello di garantire la salute dei cittadini. Il non fare le vaccinazioni obbligatorie è un rischio per l'individuo e per la collettività, perciò può essere disposto che venga eseguita in maniera coatta.
PS: Sarebbe utile se Gravin chiarisse questo aspetto, più che altro tecnico..
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Io sapevo anche sta cosa per le autopsie (cioè autopsie coatte se non è chiaro il motivo della morte) eppure ho uno zio che è morto senza che si fosse capito bene il perchè, la moglie non ha dato l'autorizzazione e (pare) non gliel'abbiano fatta.
Cmq ho postato un articolo al fondo di pagina 4.
Se non è chiaro il motivo della morte e ci va di mezzo l'autorità giudiziaria, cascasse il mondo, se viene disposta l'autopsia, non c'è modo di evitarla.
Cosa diversa, ma non saprei bene, se viene dichiarata morte naturale ma il medico vuole vederci più a fondo. Forse, in tal caso, si può rifiutare.
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Su questo concordo con te, non sono decisioni che si prendono facilmente, a cuor leggero.
Però, onestamente, penso che non sia un problema così grave per la comunità, se un bambino non fa le vaccinazioni ritenute obbligatorie....
forse ci sono altri problemi di cui dovrebbe occuparsi lo Stato con la medesima determinazione......
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Se si tratta di un bambino solo no..
Se inizia ad essere la regola, ci si espone ai rischi.
Finchè va tutto bene non c'è problema.. Quando invece arriva qualcosa e non c'è l'adeguata copertura..
da: http://it.wikipedia.org/wiki/PoliomeliteNel 1992 c’è stata un’epidemia in Olanda, in una comunità religiosa che rifiutava le vaccinazioni: in 5 mesi si ebbero 171 casi con 2 morti; i colpiti avevano tra 15 e 20 anni. C’è stata un’epidemia in Albania nel 1996, per via di una campagna vaccinale irregolare, che ha colpito individui tra i 10 e i 40 anni.
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ma forse la "salute pubblica" non sta tutta nell'imporre vaccinazioni obbligatorie a bambini di età inferiore all'anno di vita.
anch'io penso che la salute pubblica stia in cima alle priorità di uno Stato.
ci sono altri aspetti su cui occorre un'azione determinata o adesso il problema unico sono le vaccinazioni infantili...
non mi sembra davvero che corriamo il rischio di epidemie, nel qual caso sasrei schierato al 100% con te e con Belli.
in ogni caso io oggi ho espresso una mia idea; sinceramente pensavo di trovare maggiori consensi, ma (credimi) farò tesoro anche e soprattutto dei nostri scontri verbali.
Io ho l'abitudine che appena contesto un'idea subito dopo mi domando se la anche la mia è scevra da errori o dubbi; io pongo sempre il dubbio al centro di ogni mio pensiero.....
mi piacerebbe che anche altri facessero lo stesso...(pensiero non rivolto a nessuno in particolare....).
mi siete stati utili ugualmente.
grazie.
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