
Originariamente Scritto da
Jadan
Errore da cui discendono tutti gli altri.
La caldaia produce calore, gli oceani no.
Gli oceani conservano calore, certamente. Ma quanto e e in quanto tempo? (E' il discorso del "decadimento" che facevo prima a Massimo).
Se proprio vuoi fare un esempio edilizio, gli oceani sono un po' come i muri spessi. Assorbono molto calore e (ne so qualcosa io con i miei di 80 cm) lo rilasciano molto lentamente durante la notte.
Rispetto alle pareti che ho adesso in ufficio (vetro e acciaio) hanno un potere mitigante molto maggiore. Quando il sole batte qui, si riscalda tutto in un attimo, quando batte a casa mia, si respira.
Ma la sera, calato il sole, la T qua in ufficio scende quasi in tempo reale: a casa mia i muri continuano a buttare calore fino alle 5 di mattina.
Ecco: questo è il ruolo degli oceani. Noterai che a casa mia l'effetto muro spesso dura (nel senso che lo percepisco) qualche ora. Quello dei mari quanto dura? In quanto tempo si esaurisce l'effetto prima di diventare trascurabile? Mesi? Anni? Lustri?
Probabilmente l'effetto muro spesso lo finisco di avvertire alle 5 di mattina, ma un residuo di calore durerrà ancora giorni e giorni. Solo che, a quel punto, è trascurabile.
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