il senso del messaggio di raf è chiaro:
mettete da parte per un attimo (a chi non le mastica bene, tipo il sottoscritto) le teleconnessioni e fate come una volta: prendete ciò che viene senza tanto distruggervi ora su ciò che farà, visto che manca più di 1 mese all'inizio dell'inverno.
per me non è un'uscita infelice quella di raf, va letta bene e capita; prendetele più alla leggera le cose, perchè il suo intento è quello che ho scritto sopra.
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Ultima modifica di Marc0; 22/10/2009 alle 12:04
Credo personalmente che la maggior parte dei forumisti non solo porti rispetto agli studiosi di teleconnessioni, ma sia profondamente interessata e affascinata al lavoro che fate per divulgare delle conoscenze che, per quanto ancora incerte, arricchiscono il bagaglio culturale di ognuno di noi
Aspetto con ansia palpabile le vostre previsioni "definitive" sulla prima parte dell'inverno![]()
Jerry, mi dispiace molto che ti rivolgi a me in questo modo, visto che sei una persona simpatica che tra l'altro stimo anche molto
Vedo che come al solito alcuni post vengono (volutamente?) fraintesi e strumentalizzati a proprio piacimento, io non ho mai criticato il lavoro dello staff di questo forum, ci mancherebbe altro, anzi tanto di cappello a persone che si fanno un sedere cosi per preparare degli outloook stagionali esponendosi in prima persona a critiche e giudizi..e questa infatti è una cosa che ho sempre apprezzato nello staff scientifico di questo forum.
Tornando al senso del post ho voluto semplicemente dire che non sono SOLO gli indici a determinare un inverno o una stagione in generale, ma possono intervenire infinite variabili che NESSUNO a PRIORI può prendere in considerazione...
é certo che gli indici non sono messi li a caso ma hanno un loro valore...però ho fatto anche alcuni esempi di stagioni che sono andate in un certo modo, quando secondo gli indici avrebbero dovuto avere un decorso opposto...
Cosa è successo??
Sicuramente saranno intervenute altre variabili....
Inoltre ho fatto anche alcuni esempi di inverni che avevano in LINEA GENERALE gli stessi indici di quest anno e che si sono comportati in un certo modo, diverso, da ciò che molti pensano in questo forum...
Tutto qui...
P.S. x jerry...io non ho scritto assolutamente che il prox inverno sarà brutto, anzi se rileggi bene il post, ho scritto esattamente il contrario, e con questa la chiudo qui...![]()
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
beh, veramente sono le partipermilione di co2 che sono ritenute principale causa del GWe non sono certo percentuali bulgare...
cmq non sono negazionista del GW, semmai voglio capire bene le cause...
cmq il GW non c'entra nulla in questo discorso, quello che voglio dire è semplicemente che secondo il mio modesto parere è sbagliata la strada statistica. punto.
non le teleconnessioni, ma la loro elaborazione statistica...
lo so benissimo che il determinismo non è la panacea, ha grossi limiti, e il mondo non funziona solo deterministicamente....
però quel che può andare oltre il determinismo non è la statistica per me...
io quando vedo che si ragiona tipo: con il tale indice+ ecco cosa è successo mediamente negli anni passati, mi viene lo sconforto...
e spesso le previ si fanno con una serie di ragionamenti così, uno accanto all'altro... non ci posso credere che invece di cercare di capire le dinamiche si valuti un indice in base ai suoi risultati statistici...
mi chiedo: ma possibile che siamo messi davvero così?
grande rispetto cmq per chi ci prova a fare previsioni statistiche, non era assolutamente mia intenzione denigrare il vostro lavoro, semplicemente a me questa strada non convince e non mi piace...
ai posteri l'ardua sentenza...![]()
A me viene se lo dice quando l'indice era - invece .......
Insomma stai dicendo che se si arrivasse a capire che TUTTE le stagioni precedute da una precisa combinazione di indici fossero andate nello stesso modo sarebbe un caso.
Non sarebbe figlio del fatto che le forzanti indotte dalle configurazioni termobariche a scala planetaria forzano in quel senso.
Il dubbio che lo studio statistico combinato a quello fisico serva a capire come certi pattern forzano la circolazione generale non ti assale mai?![]()
credo che il lavoro fatto dal comitato scientifico sia notevole e ci mettono davvero una grande passione nel svolgere le loro analisi.
La lettura degli indici,per fortuna ci sono loro che la svolgono in una maniera ineccepibile, è indispensabile per migliorare sempre più previsioni e tendenze a lungo raggio.
Se ci dobbiamo "attaccare" ai metodi di una volta, l'uomo non progredisce mai in questo campo e staremo sempre a guardare le previsioni di 2-3 giorni di una volta.
Gli eventuali sbagli vengono fatti per essere corretti e migliorati, una previsione di questo tipo ha tante variabili da considerare e sicuramente tante altre dovranno essere conosciute ed inserite nei calcoli.
Fatto ciò che credo sia la metodologia più appropriata per tendenze stagionali che sicuramente sarà migliorata nel corso del tempo..
ma se non c'è qualcuno che inizia,chi potrà migliorarle?
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Il problema, a mio avviso, legato allo studio delle teleconnessioni, consiste nella giusta (sarebbe meglio dire esatta) valutazione delle stesse in termini matematici.
Mettere insieme diverse tlc. ritengo non voglia dire solo abbinare dei segni + (più) con dei segni - (meno) ma anche la loro espressione numerica in termini di intensità.
Occorre inoltre affidarsi al fatto che la determinazione delle singole tlc (come NAO, PNA, PDO, ecc) abbiano intrinsecamente un significato univoco. Ovvero se tutto quello che indichiamo come NAO (e che non è un puntino su di una cartina geografica) abbia nell'insieme un significato univoco e sia cmq causa di un andamento univoco nella propria sfera di azione e quindi a sua volta causa di ulteriori effetti su altri siti teleconnettivi.
Altro aspetto non da poco è che le tlc. sono solo relativamente stabili e quindi anche quando hanno una polarità definita sono cmq sempre in evoluzione e continuano quindi ad interagire nel loro piccolo con tutte le altre.
E'naturale che a parità (grossomodo) di condizioni iniziali vengano operate delle valutazioni di partenza su base statistica come è naturale che queste non possano e non debbano essere considerate dei traguardi, dal momento che non è detto che evolvano nella stessa maniera.
Non mi sembra invece sensato negarne l'importanza e l'influenza sulla circolazione generale dell'atmosfera: ipotizzare l'evoluzione della stessa ove le migliardi variabili deterministiche non possono arrivare è un'attività complessa quanto affascinante (dal mio punto di vista naturalmente).
E' un lavoro quindi secondo me molto bello e impegnativo e che forse richiederà molti anni, è vero, prima di arrivare a grandi livelli.
Ma del resto ogni traguardo ha, alle sue spalle, spesso un lungo lavoro...![]()
Matteo
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