Ci voleva poco e te ne uscivi con la frase dell'androide di Blade Runner: " Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi..."
Dopo la tua massima posso credere che in un futuro prossimo anche a Palermo saranno registrati -10°. Grazie per la speranza
Che c'entra la Amedolofobia o Tavolierofobia, sto parlando con un appassionato della meteorologia o con uno psicologo?
Finalmente sei uscito allo scoperto. Il tuo problema è che vedi la questione come un fatto personale e orgoglio della Puglia!
Se il dato è sballato è sballato. Se hai delle spiegazioni sono qui a leggerti, sei tu il professore del tavoliere mica io. Ma porta esempi, analogie, spiegazioni fisiche relative all'aumento termico accompagnato da un forte aumento di umidità in 10 minuti senza che sia successo nulla.
Dalla prima pagina continui a rispondere come un disco rotto: l'ha detto l'AM, l'ha detto l'osservatore, l'ha detto un tizio che ha chiamato caio ed ha avuto la conferma da sempronio.
Ma di cosa stiamo parlando. Forse non hai mai visto un archivio termometrico o pluviometrico per parlare così!
Non esiste archivio che non contenga errori, che sia AM/ENAV, IDROGRAFICO etc...e se non ci hai mai fatto caso molte volte sono riportati pari pari nelle pubblicazioni.
Potrei continuare all'infinito facendoti esempi dove il termografo segnava una cosa e l'operatore ne segnava un'altra (esempio il record asiatico fasullo, se hai tempo leggi: Caldo record a Ko Samui in Thailandia ) o di synop riepilogativi errati che vengono trasmessi ogni giorno.
Magari le cose fossero come affermi tu, basterebbe scaricare gli archivi su excel e il gioco è fatto.
Mi sembri alice nel paese delle meraviglie.
Voglio fare un'ultimo appello a chi ha studiato o studia fisica dell'atmosfera:
è possibile in 10 minuti avere contemporaneamente un forte aumento della temperatura (in situazione limite come quello del 25 giugno) accompagnata da un forte aumento di umidità (+3°C e +9% di u.r.) il tutto con vento costante.
Se è possibile ne discutiamo e imparo qualcosa. Grazie![]()
A volte resto basito dal fatto che soltanto perchè il WMO ha dei suoi criteri per un'uniformità di dati, qualsiasi altro dato debba risultare "inesistente". Esistono tanti studi micro e mesoclimatici che hanno degli scopi differenti, ma che non per questo appartengono ad una fiaba di Andersen. Alcuni enti, tra cui ad esempio l'AM, hanno l'obiettivo di raccogliere dati principalmente a scopi di volo, ma non vuol dire che un altro ente non possa produrre dati per altri obiettivi. Se così fosse non sapremmo cosa accade in un bosco, in una dolina o su un terreno privo di vegetazione. Non conosceremmo l'isola di calore, non sapremmo nulla di ciò che accade fuori da un prato erboso 4X4 con un'orografia sempre simile. Tra l'altro tra le norme WMO non esiste un gradiente massimo e minimo da rispettare, come non esiste una vera e propria estensione del dato registrato (non a caso esistono stazioni di pendio e stazioni che registrano ampie escursioni termiche giornaliere). Nel senso che io posso avere -4°C a Galatina per 4 metri di estensione sul prato erboso, con un incremento termico non definito man mano che ci si allontana dal palo della stazione, e avere un dato più uniforme e più esteso sul fondo piatto di una grande dolina, con una differenza sostanziale a 2 Km dalla stazione.
Diciamo le cose come stanno: i dati microclimatici al WMO non servono per i suoi scopi, non certamente perchè non debbano essere presi in considerazione. Inserire un valore singolo così differente in un modello di previsione sballerebbe i dati, visto che non è semplice nemmeno inserire la quota reale alpina, per cui divengono per quel contesto "di troppo". Ma non ha senso dire che sul territorio italiano non bisogna considerare quei valori. Valori che si registrano in luoghi dove passano strade, esistono rifugi ed escursionisti. E aree dove in condizioni di cielo nuvoloso, con vento e fenomeni precipitativi hanno le stesse caratteristiche di qualsiasi altro luogo a parità di quota.
Vabbè ma alla fine mi sembra ovvio che quei 47°C non si sono mai verificati, è quasi impossibile che la temperatura salga di 3°C in 10 minuti con un aumento dell'umidità, se poi ci aggiungi che nella rilevazione successiva la temperatura è riscesa di 3°C.. Se poi si mette pure il fatto che è una stazione che fa molta ma molta fatica già ad avvicinarsi a 42°C, se ci aggiungi che nell'ondata di calore del mese successivo non è arrivata manco a 44°C con le altre stazioni tutte più calde e che aveva un record ridicolo nei 70 anni precedenti..
Capisco che c'è qualcuno che ne fa una questione di orgoglio (di cosa?! non sono queste le cose di cui andare orgogliosi nella vita..), anche io avevo esordito in questa discussione dicendo che poteva essere possibile, ma fatti alla mano penso che si può tranquillamente parlare di valore sballato.
Però un dato "ufficiale" dovrebbe avere la caratteristica di essere "rappresentativo" delle condizioni climatiche di una zona. Se mi fa un 47° solo su quel ciuffo d'erba e tutto intorno non sale oltre i 44°, al di là della bonta scientifica o meno, il dato mi perde anche quella funzione importante di "rappresentatività". Il fatto poi che sia un record italiano, europeo o mondiale interessa relativamente, è più una curiosità per appassionati che un'informazione utile dal punto di vista socio-climatico.![]()
Notare che lì il WMO ha un po' messo il didietro nelle pedate. Dove cacchio lo andiamo a trovare un piano rappresentativo in Himalaya? E sulle Ande?
E' abbastanza ovvio che l'idea di evitare pendii è corretta quando il pendio non è la condizione standard della zona. Quando la zona è normalmente pendio, il sito non rappresentativo è il piano.
Su questo punto il WMO ha torto. Come ho avuto modo di osservare altre volte, probabilmente quando hanno buttato giù quelle regole, avevano in mente le grandi distese piane americane e russe.
non è vero che nel caso in questione ci sia stato un aumento dell'UR in corrispondenza dell'aumento termico, apparte il fatto che non c'è nessuna impossibilità fisica che impedisce che una variazione di UR e Temperatura avvengano nello stesso verso.
difficoltà a raggiungere 42°? guarda che la zona di Amendola è la piu calda della Puglia, e se c'è una zona in Puglia dove gli over 40 sono piu frequenti è proprio quella!
nell'ondata successiva non è arrivata manco a 44, guarda che ha superato i 45° il 24/7
Ultima modifica di Faina; 27/05/2012 alle 01:04
Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
Ultima modifica di Faina; 27/05/2012 alle 01:04
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a ovest Grottaglie ha il mare, Bari no!
per il resto non capisco! a Bari funziona come qualsiasi altra città marittima in presenza di vento di terra, a maggior ragione quando si tratta di violente garbinate, ne piu e ne meno di quanto succede a Pescara.
Grottaglie, Lecce, Amendola, e tutte le località simili, in condizioni normali, sono tutte piu calde di Bari come tempeature massime estive, ma questo non significa che gli estremi debbano rispettare questa gerarchia, giacchè l'evento estremo si verifica in determinate condizioni, e quelle che si verificano a Bari, quando si verificano, sono ben piu potenti di cio che puo succedere a Grottaglie o Lecce
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