Il titolo mi sembra alquanto esagerato.
Col primo colpo d'occhio avevo letto febbraio 1915 (forse il mio subconscio si rifiutava di associare una data col "2" davanti all'iperbolica espressione "grandissima ondata di gelo"). Ero quindi molto curioso e interessato di conoscere nei dettagli eventi del 1915, di cui dispongo di pochi circoscritti dati medi. La sete di curiosità si è infranta non appena ho iniziato a leggere le prime righe del post.![]()
Direi proprio di no, Stefano.
Nel 1956 mi pare di aver letto di una decina di centimetri a Palermo (nel 1905 anche di più), ma per quanto possa sembrare strano, a Palermo la neve è molto più di casa rispetto a Reggio e Messina, che insieme a Catania sono tra le città meno nevose del mediterraneo...
A Palermo le nevicate con accumulo superiore a 5 cm sono diverse nel corso del XX secolo, della prima metà non ne so molto, ma della seconda metà si ricorda il 56, il 79, l'85, il 99.
Reggio e Messina invece non si è mai andati oltre la semplice spruzzata, perfino nel 99 quando si è verificata una delle ondate di gelo più memorabili per quelle zone...
Catania poi è messa ancora peggio, da quelle parti l'ultima spruzzata (non nevicata con accumulo) risale forse a 30 o 40 anni fa
In generale tutta la costa tirrenica a sud di Lamezia e la costa Jonica da Messina a Siracusa è una delle zone meno nevose di tutto il mediterraneo...
Per farti capire, nel paese dei miei nonni che si trova vicino Nicotera l'ultima nevicata con accumulo (pochi centimetri) risale al lontano 1963, quindi francamente ho molti dubbi anche sui 15 cm di Gioia Tauro e Rosarno
Dimentichi il 1981, ho letto alcuni articoli che parlano di almeno 10 cm di neve in alcuni quartieri di Palermo e circa 20 cm salendo già verso Monreale..L'ultima nevicata con accumuli a Catania invece risale al dicembre 1988.
Per quanto riguarda l'ondata del febbraio 2015 ho un bellissimo ricordo, durà tutto circa 18 ore ma fu davvero emozionante, veder nevicare con raffiche di vento da paura, qui ci furono alberi sradicati, addirittura il vento spazzò via l'insegna di un distributore dei carburanti...la mattina seguente in alcuni punti c'erano muri di neve mai visti prima (formati proprio dal forte vento).
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