Originariamente Scritto da paolo zamparutti
è un errore che abbiamo fatto in molti! me compreso![]()
causa un disallineamento della prima riga, quella che riporta i mesi, piu corta di quella coi valori![]()
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Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
Roeder esagera in bruttezza
whatever it takes
Quindi CFS e compagnia contro tutti?Originariamente Scritto da paolo zamparutti
Diciamo che sono le uniche, al pari delle ibride NASA/IRI, del modello di Meteoromagna, Met-office ad inquadrare la prossima invernata come tendenzialmente sotto la media.
Per il resto, o sono in media, e parlo delle previsioni stagionali IRI, o sono appena sopra la media (ECMWF stagionali), con prospettive di NAO + (roeder) o bollenti (NASA).
Per tutti i gusti insomma….ah beh, manca ancora l’opinione del Maracchi e siamo a posto!![]()
Solo una cosa:
Grazie Ragazzi!![]()
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Dato ke in materia nn sn pratico,secondo voi sarà 1 inverno nevoso oltre ke freddissimo?
Ciao e grazie in anticipo a ki risponde.
Che bello incominciare a leggere i post "invernali" dei nostro amici Davide, Remigio, etc....
Do anche io il mio parere sull'argomento "inverno prossimo": Negli ultimi anni, uscendo dall'orticello personale, la nota più forte del trimestre freddo è stata la costante assenza di una figura forte quale il grande ciclone islandese, mentre l'ha fatta da padrone la perenne tendenza a blocking di vario tipo, da semplici pulsazioni atlantiche a incanalare aria artica da Nord, a espansioni dei malefici subtropicali da sud, ai molto più "divertenti" pattern scandinavi dello scorso fine febbraio/inizio marzo. Questo è sicuramente, un dato da prendere in considerazione. Personalmente, ritengo molto probabile come causa di questa tendenza l'indebolimento del nastro trasportatore atlantico, che porta, nel periodo freddo, una staticità ciclonica atlantica molto maggiore che in passato. Se non vogliamo tuffarci a capofitto in previsioni "azzardate", e partendo con le basi della statistica, potremmo dire che anche il prossimo inverno potrebbe ripercorrere gli stessi binari, cioè frequenti blocking e divertimento nevoso confinato a chi può godere con il Nord pieno, o al massimo, NE. Ma bisogna tenere conto di tanti altri fattori: arriviamo da un lungo periodo siccitoso, l'attività solare sta andando verso il minimo undecennale e la QBO invertirà il verso in coda all'inverno. Questi ultimi due fattori, unitamente alla sopracitata CdG, mi fanno pensare a una stagione abbastanza fredda, in cui i blocking potrebbero essere di natura prettamente continentale, non credo a un classico remake anni90. Poi, non è un mistero, è qualche anno che ritengo che, proseguendo con le annate, i nostri inverni saranno sempre più interessanti, almeno termicamente. Se questo sarà accompagnato da qualche ciclogenesi ben posizionata (come spero/credo accada anche quest'anno), siamo a cavallo Ai posteri......![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
sono daccordo! su tutto.Originariamente Scritto da Gio
sebbene domineranno i blocking, la situazione sara piuttosto dinamica e quindi produttiva non solo su determinate zone, almeno cosi penso.
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Ciao Sergio!Originariamente Scritto da Faina
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Giovanni Tesauro
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Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
In breve: Secondo me i blocking saranno prettamente nordatlantici, come nei 2 ultimi inverni, con qualche HP tendenzialmente scandinavo, figlio di "allacci" con HP tra polo e Siberia (questi ultimi di tarda stagione). Se fosse reale la dipendenza dalla CdG, non è detto che i blocchi atlantici siano obbligatoriamente a ridosso dell'Europa e dell'Italia con buona pace del nord, io credo pure a soluzioni più occidentaleggianti. L'incidenza, invece, dell'attività solare non riesco ancora a valutarla sufficientemente bene.....
Spero di approfondire in seguito
Ciao a tutti e buona, anzi ottima discussione!
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Carissimi amici,
vi ringrazio di cuore per l'aver tenuto viva ed interessante questa discussione, e ringrazio ugualmente lo staff per averla messa "in rilievo".
Ho dato un'occhiata alla odierna carta delle SST e devo dire che si è dimostrata alquanto intrigante, presentando notevoli differenze rispetto ad esempio alla contemporanea delo scorso anno.
Particolarmente degna di nota è la vasta anomalia negativa sul mar di Norvegia, vera novità rispetto agli ultimi anni, così come è stata praticamente assorbita la modesta anomalia negativa che ha caratterizzato nelle ultime stagioni la parte centrale dell'Atlantico settentrionale. Tale anomalia, ormai indebolita sembra essersi lentamente postata verso sud.
Ad una prima sommaria analisi sembra quasi che la CdG abbia lasciato già al freddo il Mar di Norvegia fino alle Svalbard, che alle splendide webcams appaiono già prematuramente innevate e ghiacciate.
Questa vasta area di acque più fredde della norma potrebbe essere un fantastico catalizzatore per lo sviluppo invernale di robuste aree anticicloniche di alta latitudine o addirittura per espansioni verso il CPA dell'anticiclone polare.
Vi posto la carta:
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