Citazione Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo
Da Forestale, posso dire che gli alberi spesso sopravvivono, anche quelli colpiti in pieno dalle scariche, le conifere meglio delle latifoglie. Dipende molto dalla stagione poiché l'acqua contenuta all'interno delle strutture non è costante.
In alta montagna è normale osservare pini, larici, abeti, profondamente fessurati longitudinalmente, magari con la corteccia tagliata, ma ancora vivi e vegeti. Se ne vedono anche totalmente esplosi ed atterrati.
Sul Pollino e sull'Orsomarso ci sono pini loricati in ottima salute di 400-450 anni (misurati personalmente) con vecchie ferite, profonde ma cicatrizzate.
Certo!

Ho visto anch'io tanti alberi squartati da fulmini,ma ancora vivi e vegeti.

Il mio discorso era solo un ragionamento,in base alle conoscenze fisiche che ho,su cosa potrebbe causare l'esplosione di un albero quando dovesse esserci.

Se non vengono danneggiate le radici l'albero continua a vivere.

Perchè le latifoglie vengono danneggiate di più,fino a morire,rispetto alle conifere?
Probabilmente le conifere hanno un minore contenuto d'acqua nella loro linfa;so che l'ambra è resina fossile ed è un ottimo isolante;le conifere hanno un alto contenuto di resina;l'elettricitÃ* del fulmine troverÃ* quindi una resistenza maggiore all'interno dell'albero rispetto all'esterno;così il flusso elettrico si scaricherÃ* a terra passando lungo la corteccia invece di attraversare l'albero dal suo interno fino alle radici.


Questa è però solo una mia supposizione;non ho alcuna sicurezza in ciò che dico;ho semplicemente provato a trovare una spiegazione scientifica di ciò che hai detto

Se tu o qualcun altro ne sa di più sarò felice di imparare cose nuove!

Ciao