
Originariamente Scritto da
Jadan
Sono considerazioni che fanno cascar le braccia (per non dir altro).
Un inverno mite non è un inverno mite e basta, ma un'alta (molto alta) probabilità di estati torride.
Un inverno mite, con miti temperature minime, è deleterio per i ghiacciai e, quindi, per le risorse idriche a medio lungo termine.
Un inverno mite vuol dire lo spostamento in alto e a Nord di nuove specie animali. Forse più cazzute di quelle autoctone e quindi in grado di soppiantarle.
Idem (ma molto molto più lentamente) per le specie vegetali.
Ciò che si guadagna in Alaska è abbondantemente perso ai Tropici e in mezzo al mare.
Non è detto che in Alaska si guadagni qualcosa, perché il tempo intercorrente tra la morte delle vecchie specie freddofile e le nuove caldofile può durare decenni o secoli. Periodo durante il quale assisti alla moria delle vecchie e non alla nascita del nuovo.
In definitiva:

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