Ma non ho mai detto che la riemissione è immediata, nella stessa lunghezza d'onda e nella stessa quantità.
Probabilmente Steph io mi esprimo male.
Secondo Trenberth salgono 356 w/mq ne scendono 333w/mq di back radiation e quindi ti ho chiesto di definire correttamente il fenomeno.
Quoto
quindi rispondo anche a Massimo e Steph sulla correlazione sole el nino
I due fenomeni sono solo contemporanei, ma probabilmente uno si è sommato all'altro creando il picco anomalo del 98.
Questo come dice Cristian potrebbe aver confuso un trend di riscaldamento di fondo più lineare.
La differenza fra un massimo e un minimo della TSI solare è di circa lo 0.1%.
Considerando che nel 1997 (anno in cui iniziò quel formidabile Nino strong) si era ancora abbastanza vicini al minimo del 1996 (e il SF era ancora piuttosto basso), direi che non ci siamo proprio.
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“Ma io non ci sto più e i pazzi siete voi,
tutti pensarono dietro ai capelli,
lo sposo è impazzito oppure ha bevuto
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa. .”
Alice di De Gregori (tra l’altro, secondo me, si riferisce a Garibaldi, qualcuno ha notizie in merito?)
Dunque Giansep se mi dai del pazzo, cioè quello che esce fuori dal seminato, lo dovresti anche dimostrare.
Capisco che tu non sappia cosa sia la dialettica, ma sembra così facile per te svelare che i miei riferimenti sono panzane da far morir dal ridere. Invece il tuo apporto nelle discussioni, finora, è stato praticamente nullo!
Il ciclo undecennale è unamimente riconosciuto come avere variazioni quasi irrilevanti sulle T planetarie all'interno del ciclo.
Quindi quella è una somma tra due addendi in cui uno vale 1000 (il nino del '98) e l'altro vale 1 (e forse gli sto facendo un favore).
E guarda caso la stessa cosa si ripete nel 2006-2007 (anni nino il primo, nino poi nina alla fine il secondo) e il 2008 (anno nina).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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"Se vuoi puoi pure farne una media, penso non ci siano difficoltà a trovare dati termici delle Alpi centro-occidentali, per la mia regione, se vuoi, te li fornisco io, se paghi bene "
questa qui non l'ho capita.
Una media tra cosa?
Le T° dell'europa negli ultimi 200 anni con il valore dell'optimum olocenico 7000 anni fa sempre in europa? Basta che si usi lo stesso metodo per la stima delle T° e si faccia la media nello stesso numero di anni, che per me è corretto.
E dovrebbe saltar fuori che siamo nel periodo più caldo di tutto l'olocene? Per lo meno in UE?
Dimostralo!
Perchè Mercalli non lo fa!
Steph : Ma Diamond spiega anche bene esattamente quel che riporta Mercalli sulla favoletta della Terra Verde e sull'operazione di marketing ante litteram effettuata da quella testa calda.
Ma anche qui: lo scrivo per la zintesima volta..."
Ma certo spiega tutta la storia di Erik, e che si è sempre pensato che avesse inventato il nome "terra verde per promozione," poi però dice come ho riportato che dopo la visita ai fiordi non era più sicuro che terra verde fosse solo promozionale. E molto diverso dal taglio che ne vuol dar Mercalli come se non fosse vero che i vikinghi in Groenlandia avessero trovato foreste prati un clima mite ecc e perchè?
Proprio perchè in quel periodo la cO2 era bassa e il riscaldamento dovuto solo a fenomeni naturali.
Contento te.
Cmq, ad essere precisi, Mercalli non dice proprio quanto tu hai riportato, eh. La sua citazione a proposito del timore che i valori termici possano uscir fuori dalla variabilità storica è riferita alle proiezioni future, non al presente.
A me pare abbastanza condivisibile l'ipotesi che, perlomeno in area alpina, si possa dire di trovarci in un periodo secondo solo all'Optimum olocenico. Ci sono talemente tanti studi al riguardo che la letteratura si spreca. Di nuovo: rileggi le 87 pagine del tuo TD medievale.
Se poi preferisci una visione spalmata su un secolo (come il XX), allora paragoniamolo pure al PCM. Ma, come mi par di capire, a te non basta ancora.
Contento te.
Che vuoi che ti dica, se non di rileggerti il libro? Nella milgiore delle ipotesi, potrebbe giovare.....
Infatti quanto da te riportato (e grassettato) non è altro che la conferma di quanto ti ho detto prima.
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In questa audizione ovviamente si accenna (è un classico nella climatologia storica) alla vicenda che ha costretto Erik il Rosso a spingersi verso Nord-Ovest per evitare problemi giudiziari. In particolare viene messa in discussione la versione generalmente riportata in molti testi di climatologia a contenuto sostanzialmente divulgativo. Si accenna ad una presunta "bugia pubblicitaria documentata". Secondo l'accezione Inuit il termine Greenland deve correttamente essere tradotto in Terra Nostra. In realtà si è finiti per tradurla Terra verde definendo un concetto diverso. Ciò in base a documenti storiografici (documentary data) che si rifanno alla tradizione linguistica degli Inuit o in base a documenti direttamente o indirettamente riconducibili ad Erik il Rosso?
Ciao
Vinc
Ultima modifica di jonioblu; 04/12/2008 alle 18:04
jonioblu
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