puntualmente arriva il moralizzatore Verza
certo, parecchia, tutta presa dal mio macellaio a 200m da casa che ha allevamenti propri, all'aperto e certificati come non intensivi, di cui va chiaramente molto fiero. La qualità infatti è alta (così come il prezzo, ovviamente). tutta scottona doc. mi rifiuto categoricamente di acquistare carne al supermercato.
occhio che facendo questo discorso cadi facilmente nel becero: chi non la mangia e si nutre di robe tipo tofu, seitan e derivati della soia in generale è complice dello sterminio di miliardi di animali (siano essi animali o insetti) per fare i campi dove si coltiva la soia, nonché della deforestazione e perché no, in egual misura rispetto alla carne del GW visto che un avocado o robe simili fanno decine di migliaia di km in nave o aereo per arrivare...
si fanno delle scelte e si fa il possibile per rispettarle. Un altro esempio sono le uova: le prendo solo da allevamento all'aperto, che è ben diverso dall'allevamento a terra.
la maggior parte delle uova che mangio le prendo dalla cugina di mia madre che ha un pollaio (piccolo ovviamente, si parla di una decina di galline) dove gli animali mangiano solo erba, semenze e quel che trovano nel prato.
più di così è difficile fare, non potendo allevare animali io stesso![]()
Si vis pacem, para bellum.
Jack tieni presente che dagli allevamenti intensivi ci mangiano 80% della popolazione italiana perché non si possono permettere la carne top a 25€ al kg
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
A volte è capitato di accorgersi del danno qualche decennio dopo averlo provocato, è il caso del lupo siciliano, di cui abbiamo scoperto l'esistenza ottant'anni dopo averne provocato l'estizione:
https://www.researchgate.net/publica...m_Sicily_Italy
mmm no, conosco tantissima gente che spara perché gli animali selvatici devono stare nel bosco e loro possono tenere i propri animali liberi in campagna senza recinzione, perché la campagna è loro e comandano loro, sentendosi come padre eterno, e mi pare che quel tizio avesse la stessa mentalità da bracconiere
quando capiremo che il mondo non è solo nostro sarà troppo tardi
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
L'orso bruno marsicano non rischia l'estinzione, la sua specie viene indicata come in condizioni critiche al momento ma non da estinzione. Poi sinceramente non so che significhi, perchè l'areale in cui si trova è abbastanza antropizzato dunque non credo sarebbe possibile consentirne un ulteriore aumento in numero senza interferire con il mondo umano.
Grazie della risposta comunque.
Se arrivassi a Torre Guaceto e facessi quel che dici uccideresti molte più specie animali e vegetali, qui invece stiamo parlando solo di un'esemplare (per quanto femmina e fertile, ma è uno solo) e di una sola specie. Non penso il tuo paragone confronti due eventi sullo stesso piano.
Inoltre a decidere il tutto è la legge umana in base a quel che dici, non esiste nessun tribunale di natura che sceglie che la vita dell'orsa è superiore a quella delle galline. Da qui la mia domanda: quale sarebbe la morale superiore che decide che la vita di un'orsa vale più di quella di dieci galline? Risposta che mi dò: nessuna, solo quella umana. E torniamo dunque lì: siamo noi uomini come sempre a decidere.
io comprendo cosa vuole dire galinsoga, o almeno credo, vidi tempo fa un documentario sul parco di yellowstone sul ritorno dei lupi, ebbene i lupi sono stati in grado di riequilibrare l'ecosistema del parco, di conseguenza togliere anche solo un'orsa fertile da un'ecosistema piccolo come il parco d'abruzzo può portare a conseguenze pesanti e delicate
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Quante sono le specie endemiche esclusive dell'area di Torre Guaceto? Direi nessuna. Ci sono sicuramente alcune specie patrimoniali ma nessuna ha un habitat così ristretto da rischiare l'estinzione diretta per un gravissimo fenomeno di inquinamento relativo solo a quell'area o ad aree contermini. Nel caso dell'orso marsicano stiamo parlando di una subspecie endemica esclusiva, con una popolazione frammentata e ridottissima (le stime più ottimistiche parlano di 85-90 esemplari, quelle più relistiche di una settantina). Sulla definizione di entità classificata come "CR-Critical" ai sensi dell'IUCN ti posto la tassonomia che ne definisce i criteri:
https://www.iucnredlist.org/
Ed è definita sulla base di parametri oggettivi (l'Ecologia è una scienza).
Praticamente la categoria CR (critica) precede EW (estinta in natura, ossia sopravvivono solo gli esemplari tenuti in bioparchi e zoo) e Ex (estinta a tutti gli effetti). Sai che vuol dire? Vuol dire che l'attuale popolazione dell'orso bruno marsicano, per gli attuali criteri IUCN già ora non è probabilmente in grado di autosostenersi, che è esposta a una multifattorialità di rischi (dalla distruzione degli ecosistemi ai problemi legati al'inbreeding e alla deriva genetica, come ad esempio l'esposizione a malattie infettive o genetiche). Di fatto uccidere un solo esemplare (o forse 3?) di orso marsicano accresce il rischio di scomparsa in modo molto importante. Per quanto riguarda il rischio di estinzione dell'orso marsicano non solo esiste ma è talmente alto che è estremamente probabile che, senza il mantenimento di rigide misure di tutela e salvaguardia e di monitoraggio, tu e io facciamo in tempo ad appredere la notizia della sua scomparsa dai media nazionali.
E sì, le specie viventi non sono tutte uguali.
Ultima modifica di galinsog@; 05/09/2023 alle 22:15
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