
Originariamente Scritto da
burian br
Quella donna che ebbe la poliomielite ha oggi non più di 65 anni. Parliamo dunque di fine anni 50...
Se penso che pochi decenni dopo la poliomielite è in procinto di scomparire dalla faccia del pianeta come il vaiolo, mi dispiace molto per lei...sarebbe bastato fosse nata pochi anni dopo per scamparla (la prese da bambina).
Mio padre è Mantoux positivo, quindi ha il bacillo della tubercolosi in corpo. Anche lui ha 62 anni.
L'uomo ha sempre convissuto con le malattie. Forse siamo noi che oggi avevamo perso il senso della realtà con le malattie infettive, che sono state sempre la principale causa di morte nella storia. Se oggi invece lo sono malattie cardiovascolari e tumori è proprio perchè non si muore più di infezioni.
A me invece ha sempre molto affascinato la storia della peste, specialmente la Peste Nera.
Ne leggevo ieri qui:
La peste nera del 1348 - Introduzione
A quanto pare gli europei sapevano già dell'epidemia in India in progressivo avvicinamento all'Europa già uno o due anni prima, e la temevano...così come noi sapevamo del Coronavirus.
La peste è altamente mortale anche oggi, ed è endemica in Madagascar dove epidemie di peste con 300 infettati ci sono ogni anno tra Novembre e Febbraio:
Epidemia di peste in Madagascar del 2014-2015 - Wikipedia
La mortalità è ancora oggi, nonostante gli antibiotici, del 30-40%.
Nulla esclude che un domani non ci sia un'epidemia di peste. Basterebbe che nelle nostre città si diffondessero zecche infette che appestassero i ratti delle nostre fogne...
Tra l'altro la peste si può manifestare in forma polmonare, e in quel caso basta un colpo di tosse, come per il coronavirus, per ammalarti. Dopo quattro giorni sei morto.
Un'altra storia che mi ha sempre affascinato è quella del vaiolo nel Nuovo Mondo, che sterminò si ipotizza fino al 90% della popolazione amerinda!
Segnalibri