Mi viene un dubbio... premesso che i confini possono essere aperti a discrezione degli Stati richiedenti, la Slovenia potrebbe aprire i passaggi con il Friuli-Venezia Giulia? Lo chiedo perché si tratta di una regione a statuto speciale, ma mi viene il dubbio che non possa fregiarsi di questa competenza, in caso di ordine e sicurezza-pubblica nazionale.
Altrimenti il Sudtirol (altra realtą a statuto autonomo) avrebbe gią chiesto da tempo la riapertura del confine austriaco e il naturale collegamento del Brennero con l'Austria (intendo oltre che per merci e lavoratori, ovviamente).
I confini esterni sono una delle basi di uno stato, perciņ le singole regioni non possono agire unilateralmente. Ma possono senz'altro fare pressione e il governo puņ comunque decidere di aprire i confini solo con alcuni paesi o su alcune direttrici, quindi ad esempio di aprire i confini con l'Austria ma non quelli con la Francia - il che nella pratica si tradurrebbe in Alto Adige e Friuli aperti verso l'esterno e Piemonte, Liguria e Val d'Aosta chiuse.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
E qua arriviamo al mio caso... ma pił che con la Francia io pensavo alla Svizzera (che in veritą confina anche con Piemonte e Lombardia, ma queste ultime due meglio lasciarle perdere).
Comunque, se Roma lasciasse aprire i confini con l'Austria o lo Slovenia, sarebbe bene che la mia realtą si facesse sentire (anzi, dovrebbe farlo gią adesso, ma per altre ragioni).
La cosa simpatica č che qui si puņ andare al mare ma non prendere Sole, quindi tecnicamente una volta fatto il bagno bisogna correre via![]()
Meno male ci aspetta una bella settimana piovosa e fresca![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Infatti, poi la situazione diventerebbe ingestibile...leggevo comunque qualche giorno fa su un giornale svizzero che anche in Svizzera, ad esempio, stanno pensando ad un turismo nazionale interno e stanno ormai escludendo di poter ospitare turisti stranieri (per certe localitą sarą una bella "botta", ad esempio centri internazionali come Zermatt o Montreux vivono parecchio di turismo straniero.....) ma d'altro canto per loro un turismo interno puo' in parte compensare questa perdita, visto poi che non hanno i problemi economici che ha l'Italia... lo stesso articolo affermava che ci sarą una guerra a colpi di "marketing" tra i vari cantoni per attirare i turisti e che proprio le localitą pił tranquille e meno famose (come ad esempio il canton del "Jura") dovrebbero essere quelle avvantaggiate perché i turisti stessi cercheranno proprio questi posti.
La Svizzera č piccola e quindi non ci sono grossi problemi a lasciare libera la circolazione delle persone tra i vari Cantoni (anche per permettere un minimo di turismo), penso che faranno qualcosa di simile anche in Italia a livello di "macro-aree", non credo pero' in un apertura di tutti i confini regionali (cioč un valdostano e un piemontese probabilmente non potranno andare in vacanza in veneto e viceversa)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
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