Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
Ieri sera su radio24 ho sentito un approfondimento scientifico che parlava di queste nuove batterie (in realtà studiate negli anni 70 ma poi abbandonate) a flusso di Vanadio.
sostanzialmente, due contenitori con del liquido fanno da anodo e catodo, scambiando i liquidi facendoli passare attraverso una membrana di grafene, si ricaricano.
parlano di un'efficienza comprovata del 94% e di totale risoluzione del problema della materia prima, in quanto il vanadio è molto presente in natura ed è uno scarto quantitativo della lavorazione dell'acciaio e che quindi si può tranquillamente "riciclare", mettiamola così.
qualcuno sa qualcosa in più? pare sia molto promettente e ci siano grosse aziende in campo che le stanno studiando, con ottimi risultati.
Per gestire l'intermittenza delle rinnovabili possono essere un buono strumento, non per le auto perché sono molto ingombranti e pesanti, è una batteria pensata per stare ferma in un posto.

Realisticamente farà parte dell'ampio ventaglio di tecnologie utili per la transizione ecologica, in parte potrebbe anche alleggerire il fabbisogno di quelle al litio visto che un po' di sovrapposizione tra i due mercati esiste.