Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
si, 2 settimane fa

infatti la scorsa settimana ho ripreso al 75-80 % dei carichi che abitualmente faccio e da lunedì di questa settimana al 100% o poco più

ho capito che per il gomito destro (gomito del tennista) debbo evitare nel modo più assoluto piegamenti tipici del curl per bicipiti o esercizi per i tricipiti

certo, anche gli esercizi per dorsali o pettorali vanno ad interessare quella parte anche se in maniera meno evidente

però questo significa fermarmi completamente per almeno 2-3 settimane

Se il dolore è localizzato internamente al gomito, la parte che da verso il tronco del corpo per capirci, può essere il "gomito del tennista" cioè un epicondilite mediale. In tal caso devi evitare gli esercizi che piegano il polso in avanti, quindi devi evitare la panca Scott e sostituirla con il curl al cavo alto, oppure il curl di concentrazione unilaterale con manubrio ovviamente.

Però il "gomito del tennista" può essere anche un epicondilite laterale, cioè dolore nella porzione esterna del gomito, in questo caso vanno evitati gli esercizi che torcono o piegano i polsi all'indietro: vale quanto detto in precedenza.

Eviterei le macchine e punterei su esercizi con pesi liberi.
Dopo l'allenamento puoi applicare il gomito in acqua con cubetti di ghiaccio per 10-15 minuti prima che si intorpisdisca la parte ovviamente.

Integrazione (consigliata):
olio di pesce (omega-3) che è un antiossidante
glucosamina solfata (vedi se c'è in farmacia, dovrebbe esserci comunque) che rinforza e rirpistina i tessuti
magnesio (è facile da trovare, il migliore senza aggiunta di zuccheri se stai a regime dietetico è INTEGRA Magnesio-Potassio) che riduce la tensione muscolare
Vitamina C che ripristina il collagene evitando che i tendini si riempiano di tessuto cicatriziale, provocato appunto dalla risposta infiammatoria dell'organismo sulla zona interessata, tessuto cicatriziale che andrebbe a peggiorare la situazione.

Spero di esserti stato utile, chiedi sempre parere al tuo medico curante.