Allora: io mi limito a riportare quello che sostiene l'Accademia delle Scienze. Io non faccio mistero di non essere né uno scienziato né un perito dell'argomento. Ma se un consesso così importante assume una posizione così netta non posso fare a meno (e sarei un oscurantista medievale a non farlo) di registrare la posizione e prenderla per buona. Altrimenti, venendo a mancare il principio di autorità in campo scientifico, ogni venditore di olio di serpente sarebbe pari ad un premio Nobel della medicina.
Quanto alle forzanti naturali. Ne so poco. Ma tu sei sicuro che esse non siano per nulla correlate alla temperatura? In un mondo in cui nulla si crea e nulla si distrugge, in un mondo nel quale l'unica forma di energia è quella solare (a parte quella del nucleo), la PDO è un fattore che crea energia? O la distribuisce?
La PDO (o chi per lei) crea energia? La PDO è una variabile (o un fenomeno) del tutto esogeno e indipendente dalla temperatura globale o da essa viene in qualunque misura influenzata? Se è totalmente indipendente, bene. Se lo è anche solo in parte allora è inutile prenderla come causa di un riscaldamento: sarebbe una correlazione spuria, un errore metodologico classico.
Quindi riassumiamo: noi abbiamo, metodologicamente, una grandezza esogena che è l'energia solare. Poi abbiamo un'altra grandezza, che è la composizione chimica dell'atmosfera. Ai nostri fini è anch'essa esogena perchè è determinata dal metabolismo della Terra e dall'attività umana. Entrambe queste grandezze sono ovviamente legate al Sole, ma in un periodo non geologico possiamo considerarle esogene (ovvio che se il Sole si spegnesse non avremmo né attività naturale umana né attività umana. In questo senso sono legate). Queste grandezze esogene concorrono a determinare una misura che è la temperatura media globale.
Se tu vuoi aggiungere al quadro di cui sopra altri fattori puoi farlo. Ma prima devi dimostrare che non sono legati a nessuna delle due sopra dette. Esempio: i vulcani sono esogeni ma legati alla composizione chimica nel senso che le eruzioni la spiegano in parte (oltre a creare l'effetto cortina protettiva). Ergo, nel caso avessimo molte eruzioni, non saprei se la composizione chimica viene alterata da esse o dall'attività dell'uomo. Dato che so che non è così, cioè so che non ci sono state molte eruzioni nell'ultimo secolo, posso continuare. Il riscaldamento del magma sarebbe una forzante esogena, ma le misure ci dicono che non è variata negli ultimi X secoli. E via dicendo.
E allora: la PDO è un fattore esogeno al pari del magma, dei vulcani, dell'energia solare e della composizione chimica dell'atmosfera? Puoi dimostrare che non sia per nulla determinata da essi?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Segnalibri