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Ciao Matteo,

Anche io, vedo finalmente la possibilita' nel medio, di un cambio di circolazione, piu' atlantica e molto meno orientale.

La tua disamina e', come al solito,corretta, i presupposti, per le nostre lande, per un cambio di configurazione sembrano esserci.

Per stasera mi "appoggio" agl indici da te presi in considerazione e alla tua ipotesi di lavoro, prendendo in considerazione la seconda ondulazione ( non quella a 144h ), almeno da un punto di vista temporale.

Le ragioni del cambio circolatorio penso abbia anche origine, da una tendenza ad una maggiore dinamicita' del PNA nella sua fase ad alta frequenza, per l' assorbimento di alcune anomalie pacifiche, con pulsazioni piu' decise e in grado di creare disturbi al vp ( elliticizzazione, dislocazione o addirittura e split ) e formazione di wave1 e wave2, piu' efficaci e proficue, come mostrato anche da Gianni56.

La carta postata sotto mostra (GFS), l'accoppiata PNA leggermente +, NAO negativa, target temporale 19/20 ottobre, quindi riguarderebbe la seconda ondulazione,dopo la attuale caduta del PNA, che con "ritardo" (lag) di due settiamane c.a., il tempo necessario perche' la prima onda esplichi i suoi effetti sulla costa occidentale atlantica, come da te descritto (wave 1 pacifica, wave 2 atl).

PNA :

pna.sprd2.gif

Da notare nella fig. sotto, come scritto, la posizione di una area di bassa pressione sul centro- est america, il pompaggio di aria calda verso la Groenlandia (HP) ed infine il getto disegnare una trettoria propizia per un'affondo sul mediteraneo occidentale..con meno freddo ma forse piu' proficuo a livello di precipitazioni per alcune aree della nostra penisola.

Target ripeto : 19/20 ottobre c.a

GFS ed ECMF a 8/ 10 gg

test8.gif

Dovrebbe, come da te detto, solo cambiare la posizione lungo i paralleli centrali oceanici Atlantici delle ssta-, ma penso che a questo ci pensera' il sia il getto stesso gia' con la prima onda (o poco dopo), sia la naturale tendenza a modifica delle stesse in questo periodo ( vedi, in piccolo, le ssta- Mediterranee diminuite di molto)
Andrebbero ad assorbirsi, affievolendosi,o probabilmente ruotando in senso meridiano con un tripolo piu' favorevole.
Insomma io mi apetto a breve un cambiamento.
A questo proposito posto la previsione "estrema" sulle previsioni ssta di questo sito, dove si prevede un inverosimile cambio di segno :
Mercator Océan, prévision océanique opérationnelle - Bulletin

STTA attuali:

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SSTA fra due settimane...Boom!!

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forse una soluzione intermedia mi farebbe stare piu' tranquillo

Lo stiramento o allungamento del canadese ( la ipotesi riguardante la seconda ondulazione) prevede la caduta del getto in area ovest atlantica, piu' assimilabile ad un pattern PNA debolmente negativo e, generalmente, poco fruttifero in Europa occidentale.

Se si verificasse, starebbe a significare che, per quella data,le ssta avrebbero mantenuto la attuale disposizione (e la carta postata non avrebbe nessuna attendibilita'),ed il PNA resterebbe non particolarmente rilevante, ipotesi a cui cmq, do poco credito per altre ragioni che sto per esporre.

A mio modesto avviso, gli effetti dell' artic dipole si stanno per far sentire, favorendo l'insturarsi di anticicloni alle latitudini polari e sub-polari (leggi WR+ o Scand+ e favorendo lacune bariche piu' in "basso" con abbassamento del getto e configurazioni che spingerebbero il freddo piu' a sud ( tipo EUL).

vedremo,mi associo.

Nella imperitura speranza di non aver scritto c...saluto tutti



ollgo


Amico mio, un'analisi eccellente come sempre

Prendo l'ultima parte della tua disamina, quella relativa alle SSTA, dopo aver condiviso l'opinione, espressa con Gianni, in merito al fatto che non sarei troppo propenso a credere (a sto giro ) ad una sostanziale risalita del PNA anche perchè l'elemento trainante che poteva mantenere il getto a latitudini subpolari e il vp a non deformarsi troppo da subito, erano le anomalìe negative nella regione dell'EPO migrate "miseramente" alle medie latitudini che unitamente alle intense anomalie termiche oceaniche di segno + in area artico pacifica depongono a favore di un PNA tendenzialmente al ribasso con possibili deboli sussulti che difficilmente porterebbero l'indice al di sopra della neutralità...
Per questo motivo, unitamente ad una NAO non lontana dalla neutralità o legg. negativa, penserei in ambito atlantico ad una possibile graduale divergenza del getto, specialmente nei meridiani centrali (e orientali).
Torniamo alle SSTA nel medio atlantico e a ridosso del continente che, come piazzate ora, difficilmente permettono l'instaurazione di un pattern artico - marittimo (anche se l'incipit può essere quello) quanto piuttosto un'evoluzione della sinottica in modo tale da apportare afflussi di origine continentale.
Del resto un'evoluzione "artica" sarebbe piuttosto rischiosa in quanto proprio le attuali SSTA negative rischierebbero di fungere da calamita per target molto (troppo) occidentali.... se non virassero repentinamente....