comunque la nuova goccia di martedì/mercoledì inizia a piacermi più di tutte quelle avute finora questa estate
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Con questa in Sicilia il sindaco di Palermo rende obbligatorio l'uso dei dromedari...Rtavn2282.gif
ad agosto ci scappa un wr3?
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Dando uno sguardo alle anomalie oceaniche possiamo più o meno analizzare cosa abbiamo nel calderone atmosferico:
Allegato 366935
Pacifico: abbiamo ancora una situazione "ibrida" con la parte settentrionale che segue il pattern PDO - mentre nella sua parte centrale c'è un accenno di cambio pattern in modalità PDO+ (più o meno come nella seconda parte dell'inverno scorso).
Abbiamo un Nino molto strano, mal distribuito ma forse un pò più deciso rispetto al mese scorso. Subito più a sud invece abbiamo una situazione opposta con anomalie negative.
Atlantico: abbiamo la solita situazione da falla iberico-portoghese leggermente traslata verso ovest mentre come in questo inverno abbiamo una estesa anomalia in area SCAND. Singolare invece la forte anomalia negativa sul golfo di Guinea che crea una sorta di indebolimento di tutta la struttura di hadley sul continente Africano nonostante un ITCZ oltre la norma-
Tutto questo mantiene ancora attivo il fiume subtropicale tra il 35° ed il 40° parallelo sull'Africa, che, attraverso l'interazione con il getto polare atlantico piuttosto attivo crea lo strappo tra la Spagna settentrionale e il canale della Manica mandando una serie di perturbazioni sul Mediterraneo Centro Settentrionale.
Questa è la storia di oggi e dei prossimi 4-5 giorni.
Dopo sembra invece che le cose si mettano diversamente con l'EA che vuole riprendersi il terreno perduto.
Fino ad ora questo indice è finalmente tornato in territori negativi grazie alla positivizzazione della PDO e alla formazione del coriaceo blocco scandinavo che ci ha tenuto compagnia da giugno
Allegato 366938
Probabilmente anche nel mese di luglio mediamente il valore è stato debolmente negativo ma dalla seconda decade di agosto è probabile una sua nuova impennata...ma non è detto!!!
Quale potrebbe essere il fattore che porterebbe ad una impennata dell'EA?
La diminuzione del fiume subtropicale africano e l'aumento dell'indice zonale atlantico per opera dell'accelerazione del getto in uscita dal continente americano a sua volta dovuto ad un rinforzo dell'anticiclone aleutinico ma questo non s'ha da fare...
se vediamo l'emisferica nel lungo di ECMWF (modello tra i più "pessimisti" in merito) possiamo notare come l'anticiclone aleutinico viene schiacciato da una presente depressione nel centro pacifico tale da tenere la tensione zonale in uscita sull'Atlantico abbastanza contenuta. Questo naturalmente nel lungo. Invece l'aumento dell'indice zonale che porterà a questa temporanea fase di EA positiva a 120-168 ore è dovuta ad un onda anticiclonica che in questi giorni porterà a questa pulsazione del VP (abbastanza attivo per il periodo) verso l'area Atlantica.
Tutto questo per dire che nonostante tutto si tratterà di prefrontali e queste evoluzioni si possono riassumere in un continuum della circolazione avutasi lo scorso inverno... una sorta di "versione estiva" del pattern predominante nei mesi invernali con le conseguenti varianti dovute alle diverse condizioni termiche in primo luogo terra-oceano.
Alla fine quindi va tramontando l'ipotesi WR4 piena a favore di una circolazione "ibrida" tra WR2 e WR4...
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Quindi getto subtropicale ancora attivo capace di tenere lontane lunghe folate anticicloniche africane ma non capace di tenere lontani i prefrontali che nel prossimo mese potranno essere più incisivi e bollenti al Sud, Isole e Medio Adriatico mentre al Nord potrebbe continuare l'instabilità, anzi vi sarà un aumento di fenomeni violenti specie al Nordovest e sulle Alpi causa maggiori scontri tra aria molto calda e il respiro Atlantico che a questo punto sarà ancora più presente rispetto ai mesi precedenti in quanto il blocco scandinavo seppur ancora presente potrebbe risultare più defilato verso levante.
Questo è quello che mi aspetto. Quindi più caldo e prefrontali al Sud e medio Adriatico, più temporali violenti al Nord e centrali Tirreniche in un contesto comunque di una stabilità più duratura man mano che ci si sposta verso il sud.
...
In linea generale è come dici,anche se non esiste un automatismo inverno rigido/estate bollente ed ancora una volta lo dimostra la statistica,poichè abbiamo avuto inverni rigidi,preceduti e seguiti da estati sottomedia(prendi l'inverno 1981,che è il caso paradigmatico),così come inverni miti,seguiti da estati del tipo che piacciono a te(cioè estremamente calde):prendi il 1997/98,seguito dall'estate 1998(non so se te la ricordi).
Ma tornando on topic,la debolezza del monsone africano(ho letto che è addirittura il più fiacco da 18 anni)è la principale indiziata di un'estate finora fiacca sul Mediterraneo.
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