
Originariamente Scritto da
Blizzard
Ottimo intervento Luca.

Sono sostanzialmente d'accordo se non che a mio avviso gli "scenari autunnali" di cui parli siano giÃ* in atto. Oltre alle conferme che giungono dai nostri pluviometri, ritengo che abbiano giÃ* preso corpo le tipiche configurazioni autunnali innescate da
SSTA nella regione Nino 3.4 ben superiori alla media. Gli effetti di tale anomalia, infatti, si manifestano appieno nei ripetuti affondi verso la penisola iberica, affondi che ovviamente hanno effetti molto differenti per la nostra penisola a seconda che essi si posizionino a Est o a Ovest della suddetta penisola. E difatti in tale contesto sono generalmente le regioni italiane più a Ovest a trarre i maggiori benefici da questo tipo di configurazioni.
Ciò non toglie che la previsione long-range da te formulata trovi pieno riscontro nei miei pensieri, sia per la disposizione delle
SSTA, sia per la vertiginosa risalita della
NAO, sia per l'impianto barico previsto dai modelli più blasonati.
Attenzione però. Come spesso accade nei periodi autunnali in cui prende corpo
El Nino si assiste a un rafforzamento della
MJO in grado di condizionare attraverso la modulazione delle onde rossbyniane anche le sorti del nostro tempo.
Onde per cui la rimonta subtropicale che potrebbe interessare buona parte della penisola (in particolare quella più a SE) potrebbe essere solamente un breve intermezzo all'interno di un contesto che rimane
cmq dinamico, con progressivo spostamento e riassorbimento del
cavo d'onda in direzione Est.
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