Passami la password ......mese per mese manca solo la voglia da parte mia di lavorarci...
Sul decadimento temo che ci siano due effetti da considerare, il black-carbon e la zonalità (connessa con il GW).
UAH 5.3
Mar, Mar 9, 2010
Global Warming, Tutto Mtg Blog
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Sul globa snowfall Ho i dati dal 1950 al 2002. Oltre non ho chiesto, ma credo che bastino per capirci...il fatto è che non ce la faccio a lavorarci.....anche se la passione spinge ma sono stanco di studiare anche fuori dalle ore lavorative..
Abbiamo raggiunto una eccellenza scientifica nel mio settore (vedi paper allegato, fresco fresco) Se riesci a capirci qualcosa nel pdf che ti ho allegato...lo troverari estremamente interessante.
Tornando IT allora due picchi estremi: 98 e 2010. SE poniamo a 0 il ruolo della Co2, cosa che mi riesce molto difficile quali sono le cause puoi riassumerle....NINO, OK ...poi?
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Domani mi guardo il paper, grazie.
A parte che mi riesce davvero difficile correlare la CO2 con le ondulazioni di breve periodo, poi mi spieghi come fai te, direi che non trovo alcun elemento strano nell'attuale fase climatica post-98.
Il clima non e' qualcosa che ha una "MEDIA", ma si adatta alle condizioni che via via si esprimono e negli ultimi 10-12 anni ha oscillato tra i -0,1° e i +0,5° (anomalie RSS) con l'eccezionale NINO del 98 di cui ho parecchia letteratura sul Blog, una puntatina nel 2007 e l'attuale picco di gennaio e febbraio ... e probabilmente marzo, poi si ricala.
98 NINO potentissimo e rapidissimo, 2007 Nino medio ma da situazione climatica leggermente superiore al pre-98, 2010 Nino molto forte e con forte spinta oceanica da 2 anni dal minimo.
Se associ il massimo attuale da Nino alla CO2 come mi associ i minimi 2000 e 2008 per NINA forte alla CO2 ?![]()
Perchè la Co2 magari è lente d'ingrandimento .....di normali picchi positivi..
non è un fattore primario..
la nina è un raffreddamento.....e se è strong è strong.
Io credo che se guardiamo alla Co2 come un cofattore di fondo...non sbagliamo...e questo spiega benissimo il trend di fondo..pur nel mantenimento della normale variabilità ciclica naturale.
Cioè la natura continua benissimo le sue oscillazioni..ma su un substrato chimico dell'aria lievemente modificato. Ed infatti se togliessmo la visione antropocentrica delle cose...il clima ha subito un cambiamento relativamente irrisorio. Per noi che lo abbiamo vissuto e lo studiamo tra gli invenri anni 60, ed il 2007 giustamente ci sembrano due mondi diversi.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Si, il trend di fondo.
Da: Breve analisi del GW|Global Warming, monitoraggio Clima
Sul trend di fondo si mischiano purtroppo molte variabili tra cui la CO2 e il Sole e suoi derivati (ma anche le fasi vulcaniche) concorrono a non farci capire come stanno le cose e perche' la Terra e' uscita dalla PEG.Gli studi sul GW riguardano prevalentemente il trend di fondo perchè è evidente una notevole variabilità nello sviluppo delle anomalie nel tempo dovute a fattori di diversa natura. Alcuni però puntano il dito prevalentemente agli ultimi 30 anni perchè sono gli anni in cui lo sviluppo umano e l’industrializzazione hanno portato immense quantità di inquinanti umani in atmosfera. A tal proposito posto il grafico dell’aumento della CO2 in atmosfera dal 1976 al 2008, 53 parti per milione in più in 30 anni circa !
Una grossa parte della scienza pensa che questo aumento possa essere in gran parte dovuto all’Uomo e che questo aumento possa essere, con quasi certezza, responsabile dell’aumento delle temperature, specie negli ultimi 30 anni.
Altra parte di scienza non è così sicura di questo e guarda ad altri fattori naturali come maggiori responsabili.
Qui non entriamo nel merito di questa querelle scientifica, andiamo a vedere ciò che di certo e misurato risulta in questi ultimi 30 anni a partire dalla variabilità dell’andamento delle anomalie termiche e i vari fattori che molto probabilmente ne influenzano gli andamenti nel breve e medio termine indipendentemente dal trend di fondo.
Stiamo leggendo degli aumenti, molto forti negli ultimi 30 anni, che pero' riguardano un aumento rispetto ad un periodo molto freddo, il periodo di massima estensione glaciale di tutto l'Olocene.
Della CO2 il considero cio' che esce fuori dai laboratori, cioe' che un raddoppio puo' portare ad un aumento di 1°. Quindi 100ppm (ma non e' cosi', l'andamento della CO2 e' stata molto + variabile dei 280 preindustriali) sono il 30% dell'aumento e quindi 0,3°, quindi al limite delle sue possibilita' 0,3° su 1° di aumento puo' essere dovuto alla CO2 (ultimi 300 anni). Ma io realmente ne stimo al 10-15% la sua componente.
Ma come visto nel pezzo che ho riportato io mi occupo di cio' che il Clima esprime realmente (o quello che ne sappiamo) e mi scontro con situazioni piuttosto "sospette" dove cio' che esce fuori e' sempre l'ACQUA il principale protagonista ..... per esempio questo e' l'andamento delle anomalie del SW asiatico degli ultimi 90 anni. L'H2O lascia un segno netto ed evidente !
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Febbraio 2010, oceani OIv2 e HadSST2, AMO
Mer, Mar 10, 2010
Global Warming, Oceani, Tutto Mtg Blog
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Studio piuttosto interessante di Spencer sull'effetto urbanizzazione:
Global Urban Heat Island Effect Study: An Update Roy Spencer, Ph. D.
Maggiore anomalia tra sedi urbane e non, secondo la densita' di popolazione. In pratica una Napoli potrebbe avere tra 1 e 2° di + delle zone non popolate nei suoi dintorni.
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Forse inizia la discesa stagionale dei ghiacci Artici
Gio, Mar 11, 2010
Global Warming, Tutto Mtg Blog
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Come mi complichi le cose tu non c'è nessuno.
Allora se io ti dicessi che l'andamento dell'artico molto dipenderà dal riscaldamento termico del luogo..tu mi dirai come solito:il GW nun c'entra una mazza.
E va bene mi hai convinto. Ammesso sia vero ma perchè allora tratti l'argomento artico nel TD specifico del GW?
Comunque se ricordi io fui il primo ad aprire un TD di monitoraggio artico ad inizio anno 2007.....poi sappiamo come è andato il pack artico quell'anno. Tu sai che quando io apro un TD la gatta ci cova.
In quell'anno, mi avevano molto allarmato le anomali positive termiche continuative al di sopra del 80° di lat...nei primi 130 giorni dell'anno con oscillazioni sempre sopra media. e pensai di seguire sul forum la questione.
Per fortuna anche se abbiamo avuto poi picchi anche maggiori di anomalia, quella continuità negli anni successivi non si è più avuta...e quella anomalia artica di ghiaccio non sè più ripetuta.
Quest'anno el cose sono in linea con gli ultimi 3 anni.
Forse hai fatto bene a trattate l'artico in questo TD......e ricordati che il riscaldamento al di là dei fattori che lo provocano è sempre importante.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Trattandosi di Artico e di Ghiaccio marino direi che non e' certamente la temperatura dell'aria (tra l'altro le anomalie estive sono le + basse di tutte in artico, 0,5°) il fattore + importante ma, nell'ordine:
- temperatura dell'acqua (leggi Artico, il minimo del 2007 e la corrente West Spitzbergen|Global Warming, monitoraggio Clima dove vedrai che nel 2005 e 6 ci fu un picco di trasporto d'acqua calda verso i poli e cio' ha ridotto certamente lo spessore dei ghiacci)
- venti e correnti (la riduzione del ghiaccio pluriennale dipende da questo, da quanta velocita' di spostamento nella bocca a NW di groenlandia e a est di Groenlandia)
- % di insolazione/copertura e colore dei ghiacci (Impronte umane sulle nevi del NH ?|Global Warming, monitoraggio Clima)
Poi finalmente fine la temperatura dell'aria.
Il minimo del 2007 dipese dai due precedenti inverni 2005 e 06 caldi e con forti avvezioni di correnti calde dall'atlantico e con notevoli correnti aeree, es. il 2006 inverno:
a2006.png
Quest'inverno il pack appare assai + compatto e cio', come detto dalla NASA, dovrebbe dipendere proprio dalla AO-- che ha portato pochi venti:
a2010.png
Ovviamente dipese anche da una primavera e inizio estate molto anomali con probabile insolazione molto anomala sull'artico siberiano:
a2007.png
Poi se vuoi correla tuoo al riscaldamento, io cerco di osservare le cose in modo + completo possibile.
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