Per chi come me entra nel forum una volta ogni tanto, credo sia normale soffermarsi a leggere di una discussione le ultime pagine. Non certo quelle di tre mesi prima, non pensi?
In ogni caso non credo di aver offeso e non era certamente mia intenzione offendere alcuno, tutt'altro, e non ho nè ho tempo nè voglia di star qui con certe polemiche di cui non capisco il senso.
Scusa se mi sono intromesso in una tua discussione, come già detto entro molto poco nel forum, e comunque hai la mia parola che in futuro eviterò di intervenire ancora ai tuoi post.![]()
Segnali in incremento per un prossimo El Nino (strong? moderate?).
Appuntamento per il 2010, dopo un massimo che sembra ora assai probabile per il prossimo inverno. Lo dicono le statistiche sul fenomeno, troppo tempo è passato con andamenti ENSO moderate/feeble, laterali, neutrali, poi soprattutto fasi ENSO-.
Una verifica del GW che va alla prova del fuoco, anche se alla luce di un segnale ancora debole ma ben sostenuto dal clustering/forecasting. Il 1998 a rischio?
Nel caso di un ENSO strong rientra nella logica delle possibilità, a mio avviso. A seguire un netto raffreddamento? come per il precedente episodio? prima, e poi un deciso e rimarchevole incremento termico alla scala globale che sposterebbe l'andamento termico (GW) verso vette mai sperimentate in precedenza?.
Sono domande che attendono risposta, un argomento di sicuro interesse scientifico.
V
Ultima modifica di jonioblu; 06/06/2009 alle 22:59
jonioblu
Geppo, pensala come vuoi, io a un post cosi':
... dopo che io Steph e tanti altri abbiamo discusso in lungo e in largo dei trend di lungo, dei trend di medio e del breve e brevissimo termine, rispondo male perche' lo ritengo offensivo del lavoro svolto da me e da altri.Sinceramente trovo abbastanza strano leggere di confronti mese su mese se non settimana su settimana circa l'andamento climatico mondiale o regionale nell'intento di trovare segnali di inversione di un trend consolidato di un fenomeno che invece, per la sua natura (sino a prova contraria stiamo parlando di climatologia), ha senso soltanto se inserito in una scala temporanea che va ben oltre una manciata d'anni.![]()
Grossa caxxiata di Pielke a Joe Romm di ClimateProgress:
Climate Science: Roger Pielke Sr. Research Group News Comment On Joe Romm’s Weblog On El Niño and Global Warming
La parte in rosso e' importante per tutti coloro che seguono il GW. Per la traduzione usate un traduttore su web.....
If he continues to use the global average surface temperature trends as the metric for global warming, he will convince us that he does not recognize i) that surface temperature, by itself, is not a meaasure of heat (e.g. see), and ii) that there are major remaining uncertainties and biases with the surface temperature data set (e.g. see, see and see).
He writes
“In the middle of a strong 50-year warming trend, any clever (but cynical) analyst can connect an El Niño-driven warm year to a La Niña-driven cool year a few years later to make it look like warming has stopped.”
He ignores that since 2003, global warming (the accumulation of Joules) has stopped. An objective scientist [as opposed to a "clever (but cynical) analyst"] would report this scientific observation.
He would find more appreciation and respect for his viewpoints if he properly presented the actual observational finding, and discussed its implications as to where we are with respect to the accumulation of Joules over time. I have proposed such an approach in my weblogs
Nino monitor: le previsioni sono per un Nino medio o medio forte (Poama vede un max di quasi +2° per Enso 3.4 in dicembre, +1,6° per Nino 4 in novembre con calo successivo).
Queste le ultime 3 settimane di anomalia oceanica nei primi 300mt.
L'ultima disponibile:
![]()
In aggiunta alla tua bella analisi:
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...ml#post2490428
Sul post di Pielke, non ho capito bene l'oggetto della querelle...
e cmq, sull'OHC, visto che Pielke dà spazio nel suo blog all'intevento di DiPuccio, rilinko un mio post di qualche settimana fa, perché la questione è tutt'altro che chiara e netta, come sembrerebbe apparire dalla risposta quotata qui sotto
http://forum.meteonetwork.it/2462386-post569.htmlHowever, unfortunately, he still does not understand that i) the appropriate metric to monitor global warming involves heat in Joules, most which occurs in the oceans (e.g. see), and ii) that the accumulation Joules in the upper ocean has not occurred since 2003 (e.g. see and see). Even Jim Hansen agrees that the ocean is the dominant reservoir for heat accumulation (e. g. see).
Ultima modifica di steph; 07/06/2009 alle 20:35
~~~ Always looking at the sky~~~
Cmq quel che dici è vero: molto importante monitirare l'accumulo di energia/contenuto di calore.
Ma penso però che non si possa prescindere dalle misure di temperatura, se non altro per gli effetti soprattutto su biosfera e criosfera.the appropriate metric to monitor global warming involves heat in Joules
Pielke insiste su quelle massime, ma imho meglio ancora è fare come si sta facendo anche qui, cioè separare massime da minime e guardare ai loro trend, perché - come sappiamo - il segnale dato dai GHG è più forte sulle minime (se ne è già discusso molti post fa).
In ogni caso, non sarebbe male comparare 3 misure: l'OHC, l'andamento delle Tmax/min e, se fosse possibile avere i dati, l'Heat Content atmosferico per unità di massa. Credo che ci darebbe interessanti informazioni in più al riguardo, perché, se non altro, terrebbe anche conto delle variazioni di energia associate al contenuto di vapore acqueo
Sandro, tu conosci qualche dato per poterne calcolare l'andamento ed estrapolarne un eventuale trend?![]()
Ultima modifica di steph; 08/06/2009 alle 10:07
~~~ Always looking at the sky~~~
Mi sembra che Pielke cerchi di farci focalizzare sugli elementi FISICI importanti e la caxxiata postata riguarda proprio questo e cioe':
- il CALORE eventualmente assorbito (o ceduto) se misurato negli oceani equivale a oltre il 95% del bilancio del CALORE. Quindi e' una misura diretta del GW, cioe' dello sbilancio positivo di accumulo di calore nel sistema Terra.
- le temperature superficiali hanno 2 difetti di fondo, uno la loro incertezza per via di tanti fattori che lui, e non solo, ha spiegato mille volte e poi soprattutto il fatto che sono solo un riflesso dello sbilancio di CALORE ma molto sensibile a 1000 altri fattori che non hanno attinenza col CALORE in eccesso e quindi la loro variabilita' e' estrema e incerta.
Il discorso sulle minime-massime (e escursione termica) e' importante anche secondo me e infatti l'ho affrontato piu' volte nel Blog, pero' mostra qualcosa che e' difficile attribuire a questo o quel fattore (ce ne sono parecchi concorrenti come CO2, H2O, urbanizz, land-use ecc..) e comunque dai dati sul vapore e escursione termica la cosa mi sembra piu' che altro associata a questo.
Bellissima l'immagine del POLO senza nubi, la caratteristica dello scioglimento di quest'anno rimane nella zona atlantica (peggio dei due anni precedenti) e nell'apertura su Bering. Mentre e' nettamente migliore in zona canadese centrale e mista in zona siberiana (peggio di 2008 e meglio di 2007). Vedremo come andra' l'estate, ormai il sole e' quasi al top.
Sull'Heat Content Atmosferico non saprei, oltre i dati che ho plottato nel Blog sulla tensione di vapore atmosferico non trovo altro. Ma di quei dati non so neanche le specifiche (dove ? a che altezze? e' una media ? Il Vapore in atmosfera|Global Warming, monitoraggio Clima )
AO aumentata in maggio da +0,97 a +1,12.
MEI molto aumentata e passata in positivo a +0,344 dai -0,19.
Situazione Nino:
El Nino in partenza|Global Warming, monitoraggio Clima
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