ah, se è per questo anche il governo è espressione del popolo, attraverso vari passaggi.... eppur sappiamo bene come forzanti e derive non sempre democratiche, spesso lo rendano criticabile...
in ogni struttura associativa (a quei mastodontici livelli) le decisioni finali devono alfine essere "a maggioranza" il che può anche, al limite, voler dire che il 49% magari l'avrebbe messa giù in altro modo, e basta veramente poco perchè qualche more likely o avverbi vari si ammorbidiscano un pò...
e già il nome IPCC contempla climate change, il che è perlomeno imbarazzante... chiamarlo chenesò, studio del clima o qlc del genere no?
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no, no, che ti congedi a fà?
per me hai ragione invece, la scienza spesso ha peccato di mancanza di umiltà (l'umanità in generale poi, non ne parliamo)...
non dimentichiamo il pessimo trattamento che molti scienziati innovatori hanno avuto dalla scienza ufficiale, da galileo a darwin ai quantisti criticati dallo stesso einstein (lui stesso un innovatore)...
non dobbiamo pensare al mondo scientifico come ad una cosa idilliaca... come in ogni contesto anche qui vi sono correnti di potere e quantaltro...
perchè non dovrebbe essere così? la scienza accomuna gli scienziati, mica la morale
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Esempi sbagliatissimi. Darwin e Galileo erano molto stimati dagli scienziati, meno da coloro che di scienza masticavano poco e che avevano gli occhi foderati di ideologie preconcette.
Quanto ad Einstein: è vero, non concordava su talune cose. Non concordare significa osteggiare? Il dibattito scientifico cos'è, secondo te, se non uno scambio di opinioni contrapposte?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Allora: come forse saprai se i governi (non gli scienziati, insomma) hanno interferito nel rapporto IPCC è stato per mitigare certe conclusioni.
Ripeto: mitigare. Nessun governo, infatti ha interesse a scatenare il panico sul GW. Anzi, tutti hanno l'interesse a sopire e tutti sognerebbero di potersene bellamente fregare. A nessuno fa piacere dover rinunciare a questo modello di sviluppo e ai suoi vantaggi (cioè energia a bassissimo costo). Quindi, è storia, alcuni governi (principlamente Cina e paesi Arabi) sono intervenuti per cercare di smussare qua e là. Cosa?
Conclusioni, non analisi. L'intervento c'è stato non nella parte scientifica e analitica. Quella non ha mai sollevato grossi problemi. Piuttosto è stato nei summaries, e soprattutto laddove si facevano proiezioni per il futuro e si suggerivano vie da intraprendere. Lì sono intervenuti cercando dimettere un aggettivo qua e uno là per cercare di addolcire la pillola. Ma se uno pensa che a maggioranza si sia stabilito qual è stato l'incremento di temperatura degli ultimi 100 anni non ha capito veramente nulla e continua nella sua ignoranza antiscientifica.
Se lamentele da parte degli scienziati sono venute, sono state generalmente indirizzate alla critica di una eccessiva mollezza del rapporto. Uno degli argomenti principali è che il rapporto IPCC tende a non ragionare di effetti feedback. E questo perché si tratta di fenomeni di cui è incerta sia l'esistenza sia, a maggior ragione, la data di innesco. Ma la maggioranza degli scienziati ritiene che fenomeni discontinui come lo scioglimento del permafrost, gli idrati di metano ecc. ecc. avranno un forte impatto, ancorché non misurabile con esattezza, in senso peggiorativo.
Non posso infine non notare il buffo paradosso di persone che, in nome della scienza, si ergono a critici della comunità scientifica stessa. Senza, ovviamente, essere scienziati.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
è proprio perchè non sono scienziati, che possono farlo
gli scienziati critici dell'ipcc vengono derisi e messi da parte...
ma se vengono derisi perchè hanno torto marcio, dove sarebbero le opinioni contrapposte ?
quindi delle due l'una: o c'è un pensiero unico (e su temi così delicati oltrechè pionieristici, non posso condividere) oppure che si smetta con questo snobismo cattedratico, che ne non se ne può più![]()
cmq non hai capito il mio discorso, non mi riferivo direttamente a pressioni dei governi, ma al gruppo di scienziati e alle dinamiche interne al loro staff... sbagli a dividere nettamente politica e scienziati, mica sono marziani, o angeli, sti scienziati, avranno le loro stronzaggini, metteranno la scheda in un'urna, avranno un *****
cmq io non metto in discussione il GW, a parte qualche dubbio sull'impennata finale, sulla quale si è ampiamente discusso su questo forum.... i rapporti ipcc trascurano un pò, piuttosto, la parte naturale delle dinamiche termiche globali, nonchè la sua interrelazione con l'aumento dei gas serra... cmq secondo me come studio scientifico è il massimo, viste le conoscenze attuali sull'argomento.... ma per farne diventare ciò che è diventato, bisognerebbe sciogliere ancora parecchi ragionevoli dubbi...
e mettiamo da parte un attimo sta c02, che l'abbiam capita, studiamo un pò gli altri elementi ora, e la storia climatica, e il sole, oceani e geotermica, ecc ecc ecc ecc ...ce n'è di roba...
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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Condivido.
Con una sola osservazione: anche i "negazionisti" non hanno mai messo in dubbio il riscaldamento della Terra degli ultimi decenni(o secolo), ci sono dei dati incontrovertibili. Semmai si chiamano impropriamente "negazionisti" in quanto "negano" che il detto riscaldamento sia dovuto per la maggior parte dall'uomo.
Che l'uomo possa contribuire anche per una percentuale minima, non lo negano neppur loro.
Ma da un 3/8% ad un 60/80% vi è tutta la differenza che porta ad appioppare, impropriamente, certe "etichette"("negazionisti"-serristi).-
Benvenuto!!!!
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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Interessante notare un esempio di come certe "correnti di pensiero" trattino le tesi di noti scienziati che non la pensino esattamente come loro:
http://www.climalteranti.it/?tag=zichichi
Ognuno deve essere libero di non condividere e di confutare le opinioni di chiunque, anche in ambito scientifico. E quindi anche nella fattispecie di quanto argomentato sulla pagina web appena linkata.
Ma pure le opinioni non condivise vanno sempre e comunque rispettate. Non è ammissibile che si conferisca dignità solo alle tesi che piacciono, denigrando quelle che piacciono meno o per niente. Altrimenti si scade soltanto in atteggiamente faziosi, oltre che - sovente - maleducati.
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Ultima modifica di montel-NA; 18/04/2009 alle 16:19
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
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