Citazione Originariamente Scritto da Gravin Visualizza Messaggio
Nel paese ove abiti, caro Edo, trattano sistematicamente anche il dolore osteoarticolare con i derivati dell'oppio.
Parlo di gente che poi va ogni giorno a fare la spesa, che incontri in metro o dal giornalaio.
In Italia preferiamo molto spesso far crepare i nostri pazienti dal male , magari somministrando farmaci molto più tossici a livello epato-renale.
Ahimè abbiamo ancora tanto, troppo da imparare dalla cultura anglosassone.
Faccio mie le tue parole:il dolore annienta la dignità della persona.
Parliamo di dolori terribili,costanti,atroci.
Costringere un malato a convivere con il dolore è una specie di ulteriore condanna,non ho la minima idea di come si possa essere d'aiuto nell'accompagnare un terminale verso la morte ma non vedo l'utilità di una sofferenza fine a se' stessa.Nella sofferenza il malato diventa la cosa più vulnerabile al mondo,si affida al medico perchè in qualche modo lo possa aiutare.
Mi chiedo come possa un medico assistere ad una sofferenza fisica e mentale simile.
Spero che presto la terapia del dolore diventi una prassi obbligatoria e praticata ovunque,se possiamo,in questo campo,prendere lezioni dal mondo anglosassone facciamolo.