Sembrava dovesse essere una zona rossa ferrea, invece è zeppa di deroghe. Sta cosa dei due non conviventi più under 14 in numero illimitato farà sì che in giro ci sarà un casino di gente. A Gennaio ne vedremo gli effetti.
Condivido pienamente.
Mesi e mesi di precedenti e alla fine è inutile illudersi o lamentarsi.
Per me è finita da quando ci hanno vietato di uscire di casa la prima volta.
Adesso fanno il cavolo che gli pare.
Quello che rimane sono solo un senso di ingiustizia e impotenza che portano solo al disprezzo.
"i'm becoming harder to live with..."
Ho seguito anch'io Conte, e confesso che non ci ho capito una cippa di niente.
Che cosa vuol dire zona rossa il 24, 25, 26, se, di fatto, i negozi e gli alimentari sono aperti e se si possono ospitare 2 persone a casa?
E il limite dei 30km per i comuni sotto i 5.000 ma col divieto di andare nel capoluogo?In pratica potrei andare fino a Vinadio (30km), ma non a Cuneo (10km) perchè questo è capoluogo di provincia
Sono sempre stato poco critico perchè tendo ad essere molto comprensivo, ma stavolta mi sembra che in quanto a poca chiarezza, ambiguità e confusione abbiamo raggiunto l'apice.
Lou soulei nais per tuchi
Il fatto è che un decreto è facile da capire quando, sostanzialmente, è un decreto a senso unico, direi. Cioè poche deroghe e ben spiegato.
Ma per le evidenti pressioni subite, si è dovuto aggiungere tutta una serie di postille (piccoli comuni, 2 persone + minori di 14 anni a Natale ecc.) che rendono il tutto molto più confuso e fumoso.
Il problema è che queste deroghe, in gran parte, l'abbiamo chieste noi.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Comunque, aggiungo, che secondo me stavolta il Governo ha fatto un buon lavoro e sono totalmente d'accordo con le norme
Sarò impopolare, ma sono solito dire quel che penso e adesso penso questo.
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PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Burian, tu che sei esperto ed appassionato, ti racconto questa storia particolare, raccontata da una mia amica lo scorso weekend.
Madre e figlia conviventi, la mamma sui 65-70 anni, la figlia sui 40.
Sviluppano entrambe sintomi tipici del Covid (soprattutto febbre, dolori articolari e mal di gola/raffreddore), e la madre viene sottoposta a sierologico e poi tampone: esito ovviamente positivo. Si fanno la quarantena e hanno il decorso della malattia sostanzialmente identico. Pochissimo tempo dopo (forse su richiesta del datore di lavoro) la 40enne effettua un test sierologico: risultato negativoRipetuto per la seconda volta, continua ad essere negativo. Viene fatto allora il sierologico anche alla madre, risultato positivo, aveva entrambi gli anticorpi, come ci si poteva aspettare.
Responso del medico: sua madre ha fatto il Covid, mentre lei invece ha fatto l'influenza
Ripeto: conviventi, stessi sintomi e stessi ambienti, una si è ammalata di Covid e l'altra di influenza stagionale.
Ma è possibile una cosa del genere?Quante probabilità ci sono che accada? Una su un milione?
Lou soulei nais per tuchi
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