Direi che nel calcolo della percorrenza media in auto si usino i km percorsi in auto.
Sarei molto sorpreso del contrario ecco.
Ciò che si fa in treno o in metro o in autobus non sposta quel calcolo. E non credo che qualcuno sia in grado di mostrare che gli spostamenti con mezzi pubblici dipendando dal tipo di motorizzazione (nel qual caso eventualmente un peso potremmo pure assegnarlo).
Ma questo direi che è ovvio. La domanda, se escludiamo il caso becero delle auto aziendali, è "perchè uno sano di mente non dovrebbe andare in elettrico avendone la possibilità".
Anzi... "Perchè uno sano di mente avendo la possibilità di andare in elettrico dovrebbe andare così tanto a lungo col termico da arrivare ad emettere più di un termico stesso".
Ora dei cicli di omologazione potremmo parlarne per anni (quelli degli ICE compresi...). Ergo togliere le storture va benissimo.
Io però non capisco perchè devo misurare un oggetto per una modalità di utilizzo che non è quella prevista dall'oggetto stesso (da qui la battuta sull'auto per arare i campi).
Yes.
Questa qui la sento dire da sempre, ma una cosa seria che lo sostenga nel tempo la devo ancora leggere.
"Lo sostenga nel tempo" implica il fatto che i materiali di una batteria oggi possono essere riciclati, mentre con la benzina e il gasolio lo vedo complicato.
Insomma che "dopo il 1° giro di batterie" si emetta di più a produrre un veicolo elettrico (la cui filiera peratro è decisamente più corta, sfido chiunque a dimostrare il contrario) io ancora con analisi serie non l'ho letto. Potrebbe essere una mancanza mia chiaramente.
Direi che data la risposta mi pare evidente che fosse, se non del tutto, abbastanza colta.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri