Io lavoro come dipendente con le canoniche 40 h settimanali, noi abbiamo gli straordinari che scattano dal quarto d’ora fuori orario, metà delle ferie messe con la chiusura dell’azienda nelle festività/ferragosto e le altre le facciamo sempre entro l’anno di maturazione, come dovrebbe essere.

Durante l’anno comunque facciamo quasi sempre l’orario puntuale, poi però in settembre, stante le vendemmie (lavoro in cantina) non ci sono orari che tengano, sabati o domeniche libere, ma vabbè, anche con tutti gli stagionali assunti apposta per far fronte al lavoro i processi produttivi esigono la presenza costante di chi come noi fissi è in grado di occuparsene in autonomia.

Comunque qui c’è una cultura nello svolgere il proprio lavoro con dedizione, si richiede sempre di farlo in modo preciso e puntuale, ma comunque la consapevolezza generale che non si vive per lavorare come una volta c’è, quindi una volta finito l’orario non ti guardano male se te ne vai… basta lavorare bene durante la giornata.

Poi sono tanti anche quelli che si inventano lavoretti il sabato anche se non ne hanno necessità economiche, ma perché fissati con il lavoro, e questa è una cosa che non capirò mai, visto che almeno nel tempo libero i soldi voglio godermeli, fin che ne ho la possibilità.