Ottima osservazione: se il Satrep riporta MCS non è detto che lo siaq uesto è assodato.

Beh la struttura di ieri - essendo io sul posto - sicuramente era un MCS sviluppato da un'azione congiunta di termoconvezione orografica e termoconvezione marina.

[Circa gli effetti locali e la potenza della struttura posso solo rifarmi in parte all'osservazione diretta e alla voce dell'uomo della strada che in stazione riportava alcuni fatti interessanti: ma si sà, il racconto è solo la prima traccia poi bisognerebbe armarsi di macchina fotografica e soprattutto di tempo che ieri mattina, nel tran tran lavorativo non avevo...]

Avendo tempi diversi le due azioni generative si sono incontrate solo grazie alla disturbance presente in quota.
Tant'è che verso le 7.30 circa il rovescio che ha interessato alcune zone di Roma Sud ed è poi scivolato verso la Valle del Sacco ha avuto uno sviluppo autonomo dai rovesci che si sono mossi lungo la linea di costa.

L'effetto unitario è stato dato dalla fusione delle code lunghe delle incudini che hanno portato all'ingrigimento del tempo su vaste zone non interessate da precipitazioni.

Tornando alla discussione, secondo il mio parere è comunque evidente l'azione marina - in presenza di eccesso di calore immagazzinato - con azione fresca in quota, anche debole.