dobbiamo ragionare sul fatto che il bisogno di elettricità di oggi è molto ma molto superiore al passato.
se qualcuno trova un paio di grafici sull'uso di elettricità nel corso dei decenni, ci potremmo aspettare una crescita mostruosa nel campo domestico (elettrodomestici, pc, domotica....) e forse un calo in quello industriale per la dismissione od ottimizzazione del comparto.
per quanto riguarda il trasporto pesante, mi sono già espresso in passato in queste pagine, lavorando in questo settore da 35 anni....trovo tutto ancora fermo agli anni 80.
Insomma , si è puntato molto sulla ricerca della ottimizzazione di una modalità (termica) a scapito di una vera innovazione del comparto.
ripeto quello che scrissi tempo fa, ad inizio anni 90 pensavo che il comparto dei trasporti terrestri nell'arco di pochi lustri subisse enormi cambiamenti, virando sulla intermodalità spinta e un grosso ritorno alla rotaia.
Di fatto siamo rimasti a metodi e modi della Milano da bere.
e con i bilici che continuano a consumare 30 litri di gasolio per 100 km.....anche se alleggerisci il piede, con 25 litri per 100 km e la richiesta sempre più pressante del just in time dei clienti, la intermodalità rimane una chimera.
aggiungo il discorso del cabotaggio dei vettori stranieri, est europei, che hanno immesso nel comparto moltitudini di mezzi che girovagano per l'Europa, molto spesso vuoti, offrendo trasporti a costi per noi italiani improponibili, di fatto inquinando "a vuoto" molto di più di quello che l' Unione Europea vorrebbe farci togliere con le auto elettriche.
insomma, il solito discorso che la politica fa e disfa senza connessione di neuroni.
il mio è un discorso puramente settoriale.... ne potremmo portare diversi altri.
Ultima modifica di mky; 26/07/2025 alle 10:09
stai alla larga da 2 categorie di persone che dicono:
1. "la neve è bella in montagna, in pianura crea solo disagi".
2. "che bello il caldo in estate con 35 gradi, sto così bene io..."
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