Citazione Originariamente Scritto da atlantic Visualizza Messaggio
conguenti? non mi risulta che siamo nel 2080
cmq è da leggere anche la risposta di guidi in calce all'articolo...

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Infatti così conclude il Guidi:
"""Se le informazioni già buone per alcuni, ancora scarse per altri, fossero impiegate per questo genere di decisioni ed interventi, non ci sarebbe nulla da obbiettare. E’ il loro impiego per progetti secolari (tra l’altro non verificabili) a non essere accettabile, a non rispettare alcun principio di prudenza o precauzione. E’ pur vero che solo così, con la politica dell’annuncio o delle grandi imprese atte a fronteggiare presunti (in quanto non verificabili) grandi rischi che può continuare a funzionare l’enorme movimento di potere, risorse e danaro generatosi attorno al problema.
Qualche tempo fa lessi un articolo che riportava un intervista al Prof. Giorgi nella quale si prospettava per i futuri report IPCC, l’assenza di scenari di lungo periodo (riducendo il range ad una, massimo due decadi) e la regionalizzazione delle informazioni. Ora, se questi sono gli intendimenti futuri dell’organizzazione sovranazionale cui molta parte del mondo politico fa riferimento, vuol dire che si riconosce la debolezza dello strumento di prognosi nel lunghissimo periodo, per cui che senso ha continuare a ragionare in termini di metà o addirittura fine secolo?"""