
Originariamente Scritto da
DuffMc92
Qualche considerazione generale in attesa del bilancio finale con tanto di dati precisi ed esposizione più dettagliata dei risvolti emozionali:
1) da queste parti è un inverno sicuramente da primato, nel senso che tanta nebbia così non l'ho mai vista da quando ci faccio caso; ipotizzo sia stata la stagione invernale più nebbiosa degli ultimi 25-30 anni;
2) lontananza più o meno marcata dalla top 10 di inverni miti/caldi: 2 mesi su 3 da appena a moderatamente al di sotto della (ricavata) 1991-2020 e un mese sopra di circa 1 grado, probabilmente abbondante, a comporre un inverno pressoché in media (''dall'alto'', di veramente poco) dal punto di vista della media integrale;
3) media delle temperature minime di febbraio che, per quanto incastonata in un mese complessivamente scadente, mi torna sotto i -0.5° dopo 9 anni, facendomi tirare un respiro di sollievo dopo troppe annate concluse direttamente in positivo di 1-4 gradi (2014-17 più il sopravvalutato 21) oppure intorno a zero in modo tutt'altro che convincente (0.3° nel 2020 e quel muro che oramai ritenevo invalicabile costituito dal -0.2° dei febbrai 2018 e 2019).
Non sussiste alcun presupposto oggettivo che mi spinga a bocciare siffatta stagione, nessuno mi leva dalla testa che se il
vp fosse stato un pochino meno forte il risultato sarebbe stato non dico eccellente ma magari più che buono, mi sarebbe piaciuto sfruttarlo di più quel muraglione di
hp inossidabile tra Spagna e Regno Unito.
Ho apprezzato la zonalità che passava via costantemente alta, ma alta per davvero, all'altezza di Anversa (non di Salisburgo, come nel 2019/20 e alcuni altri).
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