
Originariamente Scritto da
steph
Ora: anche ammesso (e non ancora concesso, vista la suddetta mancanza di una base teorica e fisica) che questo "effetto Cohen" sia un riflesso del comportamento di un
VP in fase embrionale e che dovrebbe poi riflettersi nel carattere o nella tipologia di inverno emisferico (leggasi: indice
AO o quel che si vuole), nulla e nessuno - fino a prova del contrario - ci vieta di pensare (perché esistono basi teoriche e fisiche comprovate) che un sistema complesso, deterministico, altamente non lineare e stocastico possa essere in grado di produrre una variabilità generata internamente allo stesso sistema. In questo specifico caso,
possiamo pensare ad un eventuale forcing stocastico esercitato sull'atmosfera dalla presenza o dall'assenza o dalla velocità di crescita di superficie innevata su una vasta porzione dell'emisfero con gli associati mutamenti dei gradienti termici e barici.
Ecco: questo mi pare scartato a piè pari, nello studio dell'OPI, nel tentativo (mi pare, ma potrei sbagliarmi) di evidenziarlo come una presunta novità che tale non è.
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