Citazione Originariamente Scritto da mky Visualizza Messaggio
la storiella della ricarica delle elettriche che è lunga e uno non può aspettare per ripartire mi sembra fuorviante.
bisogna saper analizzare le esigenze a cui si va incontro, e adattarsi.
esempio:
ho la wallbox a casa, con impianto FV.
posso caricare con il carichino a minimo 2 kw/h o al massimo, con contratto a 6 kw/h. Quindi, al netto delle dispersioni, posso ricaricare dai 15 ai 42 km in un'ora.
se torno a casa la sera e adopero l'auto domani mattina, faccio quello che voglio, ho potenzialmente una ricarica completa da 0 a 100 % o giusto un rabbocco.
diverso il caso in cui viaggio in autostrada e devo ricaricare per proseguire.
Dopo una percorrenza di 3 ore e mezza (350/400 km ) se mi fermo a ricaricare, con una Fast, in 40 minuti ho ricaricato abbastanza fino 80% o anche 100% e quindi posso ripartire per altre 3/4 ore.
ora, 40 minuti è il tempo di un caffe', magari un pranzo veloce con toast o panino, un passaggio in bagno e via.
Non vedo grandi differenze di perdite di tempo, fisiologiche, per uno che sta seduto 3 ore.
In fondo non viaggiamo in un GP perenne dove hai bisogno di un splash& go.
E se vado a calcolare quanto tempo ho risparmiato per andare al distributore a rifornire e i km che avrei percorso per farlo negli ultimi 2 anni, hai voglia del tempo risparmiato....
D'accordo: richiede un cambio di paradigma.
E un'analisi delle proprie percorrenze.
Il fatto che la maggior parte dei km per la maggior parte dell'utenza sia il tragitto casa-lavoro è, appunto, un fatto.
Ovviamente a oggi il discorso è differente per chi di mestiere fa il rappresentante.

La realtà è che la lunga autonomia è una roba estremamente comoda e doversi fermare quando si fa in vacanza è oggettivamente una rottura di palle.
Io lo capisco visto che quando andavo al mare in Calabria tanti anni fa si faceva BO-Scalea senza sosta.
Ma nel mio caso erano 2 volte l'anno.
Ma devo dire che nonostante questo l'idea di un'autonomia di 300 km è un ostacolo psicologico. Per questo aspetto "con ansia" che i 450 km diventino reali.

Viceversa il costo oggi è ancora un problema.