
Originariamente Scritto da
MarcoSarto
Però l’alternativa ai parchi eolici offshore ora come ora è bruciare carbone o gas, con tutte le conseguenze che ne derivano, sia per le emissioni di CO2 sia per la salute delle persone.
Hai ragione a volere una centrale nucleare vicino a casa, dato che a parità di energia prodotta il consumo di suolo è nettamente minore rispetto a qualsiasi altra fonte energetica. Il problema è che, anche qualora si decidesse in Italia di avviare un programma nucleare (e sarà fondamentale per il 2050), avremmo i primi reattori funzionanti tra una quindicina di anni. Reattori che comunque a seconda del piano scelto soddisferebbero il 20-30-40-50% (?) del fabbisogno energetico italiano. Il resto deve in ogni caso essere coperto dalle rinnovabili, che quindi dovranno avere un importante sviluppo, e la loro localizzazione dovrà massimizzarne l’efficienza.
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