
Originariamente Scritto da
burian br
Il parco offshore sarebbe attivo dal 2030, data indicativa visto che come spesso accade è probabile lo sarà tra ulteriori 5 anni. Quindi alla fine la tempistica potrebbe non essere così dissimile. Certo, questo posto che fin da domani si avviassero progetti di reattori in Italia, scenario impossibile.
Non sono contrario all’offshore a priori, ovviamente, ma deve essere preso in considerazione l’impatto paesaggistico. Non si vuole ridurre l’altezza delle pale eoliche perché renderebbero meno; non le si vuole allontanare dalla costa di una ventina di km perché non si sfrutterebbero le brezze e i costi aumenterebbero; non si vuole ridurre le dimensioni del parco (in estensione) perché si produrrebbe meno energia, ecc…questo più che un dialogo è un ricatto, compiuto in alcune zone perché le migliori per il vento senza prendere in considerazione le istanze della popolazione locale. Sai il massimo che si è ottenuto finora quale è stato? Spostare da 8 a 12 km dalla costa il progetto del parco offshore.
Per me si chiude qui comunque, nel senso che non è giusto monopolizzi il thread con un problema locale. Non trovo però nemmeno corretto ridurre il problema dell’impatto paesaggistico a nulla di importante solo perché non ha nessun rendiconto in termini utilitaristici e perché influenza l’aspetto meramente “psicologico” di un osservatore.
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