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Discussione: La "Livella"

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  1. #11
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    Predefinito Re: La "Livella"

    Citazione Originariamente Scritto da roby85 Visualizza Messaggio
    Da semplice veterano lettore del cs .. ridordo che un 5 anni fa quando non se ne poteva + della Ao invernale sempre positiva e si pregava un suo ben che minimo calo ... che in quei anni la super compattezza del vp gia da novembre veniva spiegato proprio per il deficit artico
    ricordo male?
    L'AO invernale risponde bene alla snowcover euroasiatica autunnale, perché molta (poca) snowcover induce maggior (minor) possibilità di propagazione di onde planetarie da tropo verso strato e quindi maggior (minor) disturbi al VPS nascente e quindi maggior (minor) possibilità di avere un VP debole (forte) in inverno.

    Schema qui
    (da Cohen et al.)

    Invece la situazione dei ghiacci artici è qualcosa di diverso e relativamente nuovo, Neo ne ha parlato splendidamente nei suo TD su M3V, io ho fatto una piccola disamina nel post linkati prima.

    In generale un gradiente termico latitudinale rafforzato in troposfera favorisce trasporto di momento e di calore verso l'alto e verso il polo e quindi, potenzialmente, favorisce un indebolimento del VPS/VP (flusso di E-P accentuato), il contrario con un gradiente ridotto. Es. 1 quel che dicevo prima a proposito della snowcover euroasiatica, 2 il ruolo giocato dagli effetti troposferici del Nino e della Nina, in generale e soprattutto CP, nel favorire AO+ risp. AO-. Nella bassa stratosfera, al contrario, un gradiente accentuato (indebolito) tende a rafforzare (indebolire) il VPS. Una bassa stratosfera tropicale più fredda (a causa ad es. di un ridotto flusso di radiazione UV in periodi di minimo solare) tende a favorire maggior ondulazione (soprattutto se al contempo ho una stratosfera polare un po' più calda della media) e shift del jet verso latitudini più basse. Al contrario, una strato tropicale più calda e polare più fredda (ad es. come conseguenza di importanti eruzioni vulcaniche tropicali) rafforzano gradiente e VPS. Entrano in gioco poi anche altri elementi, quali la QBO.
    Schema qui.
    (da Stenchikov et al)

    Ora: tornando in bassa troposfera, quel che si nota è che la novità di mari artici sempre più liberi da ghiaccio in autunno (conseguenza dell'accumulo estivo di radiazione solare a sua volta conseguente alla ridotta copertura glaciale) ha profondi effetti termo- e idrodinamici sulla troposfera artica, sostanzialmente ispessendo le superfici isobariche e alzando i gpt, dunque creando una sorta di cupola che – giocoforza – riconfigura distribuzione barica, venti zonali e struttura del VP. Quindi favorisce la discesa di saccature e nuclei del VP verso latitudini più basse, e questo indipendentemente da quel che succede fra tropo e strato. Se poi le condizioni sono ideali anche fra tropo e strato, ne esce un 2009/10...
    Ultima modifica di steph; 06/01/2011 alle 23:20
    ~~~ Always looking at the sky~~~








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